LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] e la riduzione del numero dei segretari - realizzato dopo la morte del duca (28 giugno 1540), dai reggenti, il cardinale Ercole Gonzaga e Margherita Paleologo - il L. rimase in servizio fino ai primi mesi del 1547, data in cui scompaiono le tracce di ...
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Cantante e attore, nato a Tacoma (stato di Washington), il 3 maggio 1903. Terminati gli studî (all'università Gonzaga, di Spokane, della quale è dottore onorario) è stato cantante con orchestre da ballo; [...] poi per la radio, divenendo popolarissimo e uno degli attori meglio pagati. Per il cinematografo, recitò in varie pellicole specie comiche, finché Going my way (La mia via, 1945) rivelò tutte le sue possibilità. ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] in Castel d'Ario, dove morirono di fame. Il 26 agosto fu confermato dal consiglio generale il capitanato di Mantova a Luigi Gonzaga. Il vicariato imperiale, invece, fu conferito il 29 apr. 1329 a Cangrande Della Scala, insieme con i beni del B. e del ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] , azzurro, altri colori e vetro (lettera di Federico II a G.B. Malatesta, ambasciatore a Venezia: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2927, libro 264, c. 53r). Per acquistare colori, il F. tornò a Venezia il 27 maggio 1522 e di nuovo tra ...
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(o selmino) Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, dei duchi Vincenzo I, Francesco IV e Ferdinando; portava al dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio la figura di s. Anselmo di Lucca con [...] il pastorale e in atto di benedire. Fu imitata dai signori di Bozzolo e di Guastalla, che posero però nel rovescio la figura di s. Pietro ...
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WIELOPOLSKI, Aleksander, conte
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1803, morto a Dresda nel 1877. Figlio di Józef W., margravio Gonzaga Myszkowski, fu durante l'insurrezione polacca del 1830-31 [...] in servizio diplomatico a Londra per incarico del governo polacco. Avverso alla politica austriaca di fronte ai Polacchi (specie per i massacri galiziani del 1846) pubblicò nel 1846 List szlachcica polskiego ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468) ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nel Museo diocesano cittadino, quanto il fatto che già nel 1535 il G. si fosse guadagnato la fiducia del cardinale Ercole Gonzaga, ottenendo la commissione di una pala d'altare per la chiesa abbaziale di Felonica, piccolo centro sul Po non lontano da ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo (1521-1531), Torino 1885, pp. 5, 198; Id., Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., IX (1887), pp. 124 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] a Isabella d'Este la notizia, datagli personalmente dai cardinali riuniti in quel giorno in concistoro, della nomina di Ercole Gonzaga a vescovo di Mantova.
L'ultimo documento che ci attesta dell'attività del G., oltre che della sua esistenza, è ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...