SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] 1990; per la datazione cfr. pp. 139-168); la favola eroico-pastorale I doni, concepita per la morte di Cesare I Gonzaga nel 1575 e dedicata a suo figlio Ferrante II per alleviare «con allegorici sentimenti il dolore acerbissimo che sentì l’Accademia ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] a cui restò in seguito molto legata, poté usufruire di un’ampia e approfondita istruzione musicale alla corte di Guglielmo Gonzaga, appassionato musicofilo e compositore egli stesso: ebbe come maestri Giaches de Wert per la musica e il canto, Abramo ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] il 19 dic. 1514 dopo lunga malattia.
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857, 858, 860. I dispacci del nipote Niccolò, ibid., buste 862-863; Archivio ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] in tempo assistere alla morte di Francesco II. Dopo una sosta di due mesi a Milano tornò a Mantova, accolto nuovamente alla corte dei Gonzaga, ma con la speranza di un nuovo incarico a Milano o in Curia: ne sollecitò a tal fine un suo nipote che era ...
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Nome con cui, dal nome latinizzato del luogo di nascita, è conosciuto l'umanista Bartolomeo Sacchi (Piàdena 1421 - Roma 1481). Precettore dei figli di Ludovico Gonzaga, nel 1457 passò a Firenze dove divenne [...] familiare dei Medici; di qui nel 1462 si trasferì a Roma, forse col cardinale Francesco Gonzaga di cui fu segretario; nominato abbreviatore apostolico da Pio II, scrisse al suo successore Paolo II, che aveva disciolto il collegio degli abbreviatori, ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] le relaz. letter. d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXXIV (1899), pp. 22 s.; A. Luzio, Isabella e Francesco Gonzaga, promessi sposi, in Archivio storico lombardo, s., 4, IX (1908), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] Scrisse d'aver voluto scoprire nuovi mondi o perire, ma le sue novità furono soprattutto metriche e, in sostanza, anch'esse imitazioni: così quella delle odi pindariche e l'altra delle cosiddette anacreontiche; ...
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VALPERGA DI MASINO, Ghirone e Carlo Francesco I
Paola Bianchi
– Figlio di Francesco (morto nel 1585), signore di Mercenasco (allora possesso dei Gonzaga) e di Mazze (feudo sabaudo), e di Francesca Valperga [...] di Masino, esponente di un’altra linea della famiglia, Ghirone nacque intorno al 1545-1550 in un luogo che rimane ignoto.
Il padre Francesco era il secondo figlio del conte Giovan Ludovico, ciambellano ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] condotta sotto l'influenza dei gesuiti. A 18 anni ottenne dal padre l'emancipazione e la gestione dei beni di famiglia siti nello Stato sardo; morto quegli il 3 febbr. 1840, dovette subito occuparsi dell'amministrazione ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, nacque a Villesse (Gorizia) nel 1639.
Venne battezzato, il 21 dicembre, nella parrocchia di S. Rocco col nome di Filippo Giacomo. Però, ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...