DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] da governare sotto la tutela materna. Fu avviato allo stato ecclesiastico e, quando il fratello maggiore Guidobaldo sposò Vittoria Farnese, nipote di Paolo III, fu da quest'ultimo nominato in pectore come ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] pochi documenti d'archivio esistenti, è da rettificare la data di morte del padre, avvenuta, secondo un copialettere dell'Archivio Gonzaga, alla fine di settembre 1527 (b. 2931, n. 291), e non nel 1528. In questo documento si legge la raccomandazione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante le sue permanenze a Mantova, tenne carteggio con il cardinale E. Gonzaga (1534-36), il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] la diplomazia fece la sua parte. Gli accordi con i da Polenta di Ravenna, gli Estensi di Ferrara e i Gonzaga di Mantova furono indispensabili per la sicurezza della frontiera meridionale del nuovo Stato. A occidente occorreva tener d'occhio i ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] 15 e C. D'Arco, Notizie delle Accademie, dei giornali, e delle tipografie che furono in Mantova, I, pp. 69-70; ibid., Gonzaga, busta 1008, copialettere dell'A. da Roma; ibid., busta D. regesto di alcune sue lettere del 1612-14; ibid., busta 1013, per ...
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Scultore (Roma 1839 - ivi 1909). Artista fecondo, lavorò soprattutto a Roma, spesso in collaborazione con A. Cencetti, scolpendo statue monumentali di soggetto sacro (S. Luigi Gonzaga, 1902, Roma, chiesa [...] di S. Teresa) e profano (allegorie dell'Arte e dell'Architettura, Roma, palazzo delle Esposizioni), monumenti funebri e ritratti di classica compostezza ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] fratello maggiore, Carlo si trovò a 12 anni capo del ramo cadetto della famiglia Borbone, i Borbone Montpensier; e sposando il 10 maggio 1505 la cugina Susanna, figlia di Pietro duca di Borbone e di Anna ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] occasione a molte delle sue imitazioni dall'antico. Tornato a Bozzolo, vi rimase a lungo, lavorando per il vescovo Lodovico Gonzaga e per Antonia del Balzo vedova di Gianfrancesco, e poi anche per Isabella d'Este, che gli andò delle sculture antiche ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] Spain..., a cura di p. de Gayangos, V, I, Henry VIII, 1534-I538, London 1886, p. 288; Registri di lettere di Ferrante Gonzaga, a cura di E. Costa, Parma 1889, pp. 11, 24; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] dal servizio spagnolo a quello del duca di Mantova, assumendo, col grado di generale, il comando dell'esercito dei Gonzaga. Nel 1582 fu nominato governatore del marchesato del Monferrato, carica che conservò sino alla morte, avvenuta a Casale nel ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...