. Famiglia di Mantova, che tenne dal 1276 al 1328 la signoria della città, e venne completamente sterminata dalla sollevazione del 16 agosto 1328, che diede il potere ai Gonzaga. Il primo ricordato è un [...] di controllare le loro relazioni esterne: infatti, come già nel 1299, anche nel 1328 milizie scaligere appoggiarono la rivolta dei Gonzaga che li abbatté.
Bibl.: Litta, Famiglie italiane, I (molto errate le notizie sulle origini); S. Davari, Per la ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] annuale di 223,03 lire, sino al 1539, quando gli vengono dati 48 ducati e 93 soldi (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 410b, fasc. IV, c. 45). Peraltro il suo ruolo in quegli anni a Mantova, dominati dalla figura di Giulio Romano, non è ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granduca di Toscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ...
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Scala, Bartolomeo Cinzio
Renzo Negri
Letterato pesarese (sec. XV), forse nipote dell'umanista quattrocentesco Bartolomeo Scala; visse in diverse corti italiane fermandosi soprattutto a Mantova. Al futuro [...] cardinale Ercole Gonzaga dedicò infatti un libretto misto di prose e versi, composto verso il 1530, nel quale narra la propria iniziazione amorosa e le successive peripezie, per concludere con l'encomio allegorico delle virtù della " inclita Casa ".
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Medaglista (fine sec. 15º), attivo a Mantova, forse da identificare con Bartolomeo Topina detto il Filosofo, pittore e decoratore, scolaro di Mantegna. Si conoscono di lui due medaglie firmate, di due [...] Gonzaga, Federico III e Francesco II (quest'ultima a memoria della vittoria di Fornovo su Carlo VIII, 1495). ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] (II) Della Scala, troppo amico di Venezia e in quel momento in non buoni rapporti con l'E. e con Luigi (I) Gonzaga, a causa del tentativo da essi compiuto, poco prima, di impadronirsi di Ostiglia, città di dominio veronese. L'E. non interruppe, ad ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Orfano a cinque anni della madre - discendente come il padre da una famiglia che aveva dato alcuni ecclesiastici di rango alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] , Urbino, 1. G.268, c. 22r). A Mantova doveva aver conosciuto Lelio Capilupi, uomo di lettere al servizio di casa Gonzaga: una maliziosa lettera da Roma del 1546 di Capilupi a Panfilo esponeva in dettaglio una sua avventura amorosa con una cortigiana ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] 1493 l'A. si recò a Mantova per un breve periodo, portando con sé una lettera di raccomandazione di Gianfrancesco al marchese Francesco Gonzaga. Del giugno dell'anno dopo è una lettera dell'A. a quest'ultimo, in cui gli dava notizia dell'invio di un ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] , 178-182, 247 s., 266, docc. nn. 202, 207 s., 210, 212; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, Genova 1889, pp. 5558, 62 ss., 78, 98; Id., Figuli, fonditori e scultori ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...