FRANCESCO da Milano
Francesco Vatielli
Liutista di grande fama fiorito nella prima metà del sec. XVI. Secondo alcuni documenti del tempo è designato sotto il nome di Francesco di Canonne. Fu al servizio [...] dei Gonzaga e dei cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Compose fantasie e ricercari per liuto, diffuse in Italia la canzone francese e di questa fu scrittore abilissimo, come ne è prova la riduzione che egli fece della famosa Battaglia ...
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SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] a Milano fino alla morte del duca (agosto 1447), ma una lettera di Saggi stesso (1481) fa risalire il servizio presso i Gonzaga al 1444; si sa per certo, comunque, che era già a Mantova a inizio 1447, quando accompagnò il marchese Ludovico a Venezia ...
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MARCHESANA o Marchesina
Giuseppe Castellani
Fu così detta la moneta emessa dai marchesi di Mantova e di Ferrara e la denominazione durò a lungo, anche quando i marchesi divennero duchi: più specialmente [...] marchesana quella dei Gonzaga di Mantova e marchesina quella degli Estensi di Ferrara. Il marchesino equivaleva al bolognino e la lira di marchesini valeva il doppio di quella veneta.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, X, tav. XXIX, 22, 24, 25, 26, ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] in attività politico-militari, il B. svolse occasionalmente anche missioni diplomatiche: condusse a Peschiera trattative con Gian Francesco Gonzaga, che il 10 apr. 1417 portarono alla stipulazione di un trattato di amicizia. Nel 1418, dopo essere ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] bolle di Benedetto XIV, Bologna 1751, p. 39).
Nel 1815 fu rappresentato alla Fenice di Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della vera costanza (il cui testo rimase inedito e fu perduto), che il F., morto nel 1768, aveva ...
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Pittore, nato a Roma verso il 1589, morto a Venezia nel 1624. Prese dal Caravaggio più l'odio per l'accademia che la severa interezza della sua riforma. Perciò, mentre il Caravaggio abbandonava sempre [...] È quindi naturale che il momento più felice della sua attività sia stato quello mantovano, apertoglisi per via del cardinale Ferdinando Gonzaga, che lo predilesse già da Roma, e che, divenuto duca, lo nominò pittore di corte (1613-14). A Mantova lo ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] di inviare al G. una lettera di condoglianze per la morte del padre, avvenuta il 27 gennaio (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1159).
Poche e frammentarie sono le notizie anteriori a quella data. La prima fonte, del 17 genn. 1550, è una ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] Torquato Tasso, che era uscito dall’ospedale di S. Anna e si era recato a Mantova sotto la protezione di Vincenzo I Gonzaga. La conoscenza fra i due era comunque precedente, visto che nel 1585 Mori aveva inviato a Tasso il volume delle sue novelle ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] . d’Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 114 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana di Mantova, XI-XIII (1918-20), pp. 42 s., 47, 49 s., 54, 60, 72 ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] , Ambasciatori Italia, Romagna, b. 1; Venezia, b. 13; Napoli, b. 7; Roma, bb. 11, 18-19; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 858; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 4; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912 ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...