MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] il fratello di Paola Malatesta.
Cresciuto sotto la protezione della zia Paola, il M. fu posto al servizio di Ludovico III Gonzaga, figlio della stessa Paola e secondo marchese di Mantova, nella cui cerchia il M. appare già negli anni Sessanta del XV ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] venne incaricato della tutela dei nipoti; abdicò Carlo V e Filippo II si mostrò diffidente nei confronti del D. e di Ferrante Gonzaga, che a sua volta morì a Bruxelles senza aver potuto trattare col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il 15, nella chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di Gradisca. Suo prestigioso padrino, rappresentato dallo zio paterno Raimondo e dalla contessa Elisabetta Strassoldo, il principe Ulderico di Eggenberg ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] omaggio a Luigi XII e per trattare con il re di Francia, in agosto, una condotta di cento lance. Tornato il Gonzaga a Mantova, il G. rimase presso la corte francese in Italia, inviando dispacci sul doppio gioco esercitato dai Francesi nei confronti ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] altri autori, in un volume pubblicato a Pavia presso F. Moscheni e G.B. Nigro nel 1550. Quando il fratello di Guglielmo Gonzaga, Ludovico, nel 1554 andò in Francia a prendere possesso dei feudi lasciatigli dalla nonna materna Anna d'Alençon, il G. lo ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] 'estate del 1484 fu anche a Roma, dove incontrò il C. che non gli lesinò certo le promesse. Le speranze del Gonzaga erano ancora vive nel 1488, quando nominò il 19 febbraio l'agente mantovano a Roma, Bartolomeo Erba, suo procuratore perché contraesse ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] il nome del C. non ricorre più nei documenti e nelle fonti a noi note.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2094, 24 e 25 maggio 1448; b. 44, 24 giugno 1448; b. 1620, 11 e 12 giugno, 24 agosto, 12 settembre 1449; Arch ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] loro l'uno e l'altro sarà facile a comprendersi". E figurano in realtà nella raccolta dedicata al duca Francesco Gonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il mestiere dei quali non è specificato), Gian Pietro Stringari "mercante di ferrarezza ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] di alcune composizioni rinvenibili in fonti dei primo Cinquecento, non sono sempre certe.
D. fu dunque attivo alla corte dei Gonzaga in anni in cui essa era diventata uno dei più importanti centri musicali italiani, grazie all'attività di notissimi ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] e ottenne conferma dal Priuli e dal Flaminio al loro ritorno a Roma da Trento. In un viaggio a Napoli visitò Giulia Gonzaga. Verso la fine del 1546, anziché accogliere un insistente invito di amici ferraresi, preferì seguire il Pole e il Flaminio a ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...