MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Gotha, Münzkabinett), nella cui iscrizione figura la data 1503, e come anche le già citate medaglie mantovane di Elisabetta Gonzaga e di Emilia Pio, qualora si accettino alcune interpretazioni delle iscrizioni. Nella prima l'iscrizione del verso "Hoc ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] da tavola e capi singoli per notevoli personaggi e famiglie: Giacomo Pesaro vescovo di Pafo, il gonfaloniere Pucci, Federico Gonzaga, Margherita Paleologo, ecc. Sovente i piatti dell'A., come quelli del Pellipario e di altri, sono completati col ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] da Sesso orefice del 1491 con il già Salomone da Sesso.
Nel 1504 E. lavorò per Isabella d'Este, sposa di Francesco II Gonzaga, duchessa di Mantova. Le date di consegna di quanto richiesto non furono rispettate e la duchessa si lagnò e minacciò di far ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] C. si aggiungono una Madonna con Bambino (Mantova, coll. privata), di estrazione manieristica parmense, e un S. Luigi Gonzaga (Mantova, chiesa di S. Gervasio). Per queste composizioni di soggetto devozionale, non si può non concordare col giudizio ...
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ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] affare molto intimo e serviva una grande fiducia: pensate ai ritratti dei Montefeltro di Piero della Francesca, a quelli dei Gonzaga di Andrea Mantegna, a quelli di Carlo V eseguiti esclusivamente da Tiziano, o infine ai reali di Spagna ritratti da ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Ch.C. Perkins, Historical handbook of Italian sculpture, London 1883, pp. 354-357; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova. Ricerche e studi negli archivi mantovani, in Atti e memorie delle Deputazioni di storia patria per ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] dipinti ospitati alle esposizioni triennali.
Una delle prime opere pittoriche del G. fu La prima comunione di s. Luigi Gonzaga, pala eseguita su commissione di Carlo Candrini e collocata nel settembre del 1846 nella chiesa parrocchiale di Redù, nei ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] e a Palermo (quest'ultima, però, interamente riferibile alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] si riconosce tradizionalmente l'autoritratto dell'artista); nella cappella di S. Luigi Gonzaga, all'interno di questa stessa chiesa, affrescò la Confessione di s. Luigi Gonzaga a s. Carlo Borromeo, opera distrutta dal terremoto del 1976.
La grandiosa ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] inoltre il Ritratto del Petrarca e una carta di Algeri (1564) e fu editore di una stampa del Beatricetto (Ritratto di Ippolita Gonzaga), di alcune incisioni di Martin Rota, di una tiratura della Lotta dei Lapiti e dei Centauri di Enea Vico e di varie ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...