CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] , Fifteenth Century Florentine Studies. The Pal. Medici, New York-London 1977; D. S. Chambers, S. Andrea at Mantua and Gonzaga Patronage..., in Journal of the Warburg and Courtauld Inst., XI(1977), pp. 99-127 passim;I. Hyman, Towards rescuing the ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] numerose altre opere citate in antico ma già da molto tempo scomparse. Da ciò che tuttora sopravvive, nell'oratorio di S. Luigi Gonzaga e nel Museo diocesano, sembra che l'opera del C. tra circa 1540 e 1560 sia caratterizzata da un tipo di manierismo ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] chiesa di S. Rocco all'Augusteo dipinse a fresco nel braccio sinistro del transetto due Storie di s. Luigi Gonzaga e personaggi biblici, e la Crocifissione nella terza cappella della navata destra. Altre sue opere pittoriche, ricordate dalle fonti ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] nell'inventario di Asdrubale Mattei del 1631, fra cui undici tondi con vedute di Roma e una di Tivoli, un Beato Luigi Gonzaga, un S. Francesco, un Beato Francesco Borgia (oggi perduti; cfr. Panofsky Sörgel, 1967-68, pp. 185 s.). Nel gennaio 1631 il F ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] opere è oggi perduta: restano del B. poche tele in alcune chiese fiorentine. Fra le più significative ricordiamo S. Luigi Gonzaga in S. Maria Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 circa e restaurato poi nel 1749 da Agostino Veracini. Nella chiesa ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] : palazzo Magnaguti (1788), palazzo al n. 13 di via Cavour, villa Moschini a Goito (1798 c.) e villa Maraini-Guerrieri Gonzaga a Palidano. Infine, secondo il Susani (1831), il C. nel 1794 avrebbe fornito i disegni per gli altari della chiesa di ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] 100.000 zecchini all'Elettore di Sassonia. Gli appartenevano e quindi poteva venderli. Così come il duca Vincenzo II Gonzaga, oppresso anche lui da problemi finanziari, aveva potuto legittimamente vendere alla corona d'Inghilterra più di un secolo ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] che il D. assuma il soprannome, "del Moro" almeno dal 1553, quando, nella supplica dell'11 marzo spedita al cardinale Ercole Gonzaga che l'anno prima aveva ordinato al D. e ad altri tre giovani pittori veronesi - il Brusasorci, Paolo Caliari e il ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Madonna della Lettera. Per il collegio dei gesuiti di Catania nel 1658 eseguì le statue di S. Mauro, Beato Luigi Gonzaga e S. Stanislao. È documentata per il 1660 l'esecuzione di due candelieri per la chiesa del conservatorio delle vergini reparate ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Emilia 1984, ad indicem; D. Lenzi, Dal Seghizzi al Monti ai Bibiena. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura, Milano 1985, pp. 167-171; E. Povoledo, Incontri romani: F. Bibiena e ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...