BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] si vide sequestrare casa e poderi, dovette lasciare la città e, almeno dai primi del 1529, trovò sistemazione quale intendente dei Gonzaga in Rivarolo, dove si perdono le sue tracce.
Dei primi anni del B., dell'ambiente, degli studi non si ha notizia ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] gli affreschi dell’Inviolata a Riva del Garda, commissionati dal colonnello Gianangelo Gaudenzio Madruzzo e dalla moglie, Alfonsina Gonzaga di Novellara. Nel cenobio girolimino Martino Teofilo dipinse le cappelle di S. Carlo Borromeo e di S. Girolamo ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] ricostruzione di palazzo Venturi Pettorelli (1780) su via Farini, n. 34, nel cui cortile lo scenografo veneziano P. Gonzaga realizzò una prospettiva dipinta (1782). Si conserva inoltre lo studio (collezione privata, in Consigli Valente, 1988) per la ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] cento capitani illustri intagliati da A.C. con li lor fatti in guerra da lui brevemente scritti, dedicata a Vincenzo Gonzaga, pubblicata in volume "presso Dom. Gigliotti" a Roma e corredata di indici e ricchissima bibliografia.
È questa l'opera più ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] per privati. Non si spiegherebbe altrimenti come, dopo una produzione così esigua, fosse chiamato in Germania dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers. Secondo l'Orlandi, infatti, il B. fu attivo in Germania e a Praga, dove soggiornò per qualche ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] per la dipintura degli stemmi, dei cibori e delle colonne eseguiti in occasione delle esequie della duchessa Eleonora Gonzaga (Urbania, Arch. comun., Riformanze, 1558, c. 41), nonché per fregi, stemmi rovereschi e il crocifisso della maestosa campana ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] ., Artisti subalpini in Roma nei secc. XV, XVI, XVII, Mantova 1884, pp. 1, 29-38, 45, 47, 75, 254; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga, Modena 1885, p. 17; G. Minina, Di B. B.,in Riv. di storia, arte e archeol. Per la Prov. di Alessandria, IV (1895 ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] , 1532-33, Prado; Isabella d'Este, 1536, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, 1537, Uffizi); per Guidobaldo della Rovere eseguì la Venere di Urbino (1538, Uffizi), allegoria matrimoniale dalla scoperta ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] -1306); restaurato il Comune, nel 1333 si affermò definitivamente il regime signorile. Seguirono Mastino della Scala (1335), quindi i Gonzaga; dopo un’aspra guerra (1371), R. fu incorporata da Bernabò nei domini viscontei.
La storia di R. allora si ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure" forniti a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga e residente a Roma dal luglio 1511 (Cortesi Bosco, 2000, pp. 116 n ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...