CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] . Parlatore Melega: S. Antonio da Padova;Bologna, già coll. Ghedini: Madonna e s. Chiara;Grizzana (Bologna), chiesa parr.: S. Luigi Gonzaga.
Fonti e Bibl.: G. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina di Bologna, Bologna 1739, II, pp. 30-73 (anche per i ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] in metri di 1,90 di altezza e 8,57 di larghezza, ma di quest'opera non rimane traccia (A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga…, Modena 1885, pp. 150 s.; ma vedi Muraro, 1966, pp. 61 s., 63, 69).
Del 1514 è la data della Gloria di s. Vitale e ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] disegni di mobilia e suppellettili per l'Opificio delle pietre dure; egli intraprese, inoltre, per il duca Vincenzo Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici delle collezioni medicee: repliche di una Madonna di Andrea del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] G. si trovava ancora a Bologna, e si offriva, senza successo, di finire il monumento sepolcrale di Francesco II Gonzaga rimasto incompiuto alla morte del Cittadella, come si ricava da una lettera dello stesso Francesco dell'Arme a Giovanni Giacomo ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] il 1641, tra Bologna, Ferrara, Venezia e Parma. Il F. fu anche a Mantova, Modena e Novellara, ove lavorò per Alfonso Gonzaga, e probabilmente a Roma. I lavori alla Petraia, interrotti a causa dei viaggi nell'autunno del 1639, ripresero all'inizio del ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] d'altare eseguite per le parrocchiali di Venezia e dei dintorni di Brescia. Al 1777 risalgono la tela con i Ss. Barbara, Luigi Gonzaga e Vincenzo Ferrer per la chiesa di S. Lio a Venezia e la Disputa di Gesù al tempio per la chiesa parrocchiale di ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] ; l'occasione decisiva fu fornita dalla canonizzazione, proclamata da Benedetto XIII nel dicembre 1728, di Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Il G. intervenne sia come inventore di un apparato effimero, in questo caso il "teatro" per la canonizzazione ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] , Parma, Piacenza e Mantova. Con la corte gonzaghesca, in particolare, ebbe contatti nel 1669 (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, b. 1176, cit. in Marani-Perina) e sempre a Mantova lavorò anche per diverse chiese: nella cappella di S. Carlo in ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] in occasione della nascita a Aigueperse (17 febbr. 1490) di Charles de Bourbon Montpensier figlio di Gilbert e di Chiara Gonzaga.
Resta ad ogni modo sempre dibattuta la questione se abbia ragione il Condivi, che insinua che Domenico avesse mandato ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] a Mantova dell'abitazione di Guido Bonacolsi, denominata "Magna Domus" (Davari; Paccagnini).
Acquisita nel 1355 dai Gonzaga insieme con altre proprietà dei Bonacolsi e successivamente inglobata nel palazzo ducale, la "Magna Domus" sorse attorno alla ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...