CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] , Parma, Piacenza e Mantova. Con la corte gonzaghesca, in particolare, ebbe contatti nel 1669 (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, b. 1176, cit. in Marani-Perina) e sempre a Mantova lavorò anche per diverse chiese: nella cappella di S. Carlo in ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] in occasione della nascita a Aigueperse (17 febbr. 1490) di Charles de Bourbon Montpensier figlio di Gilbert e di Chiara Gonzaga.
Resta ad ogni modo sempre dibattuta la questione se abbia ragione il Condivi, che insinua che Domenico avesse mandato ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] a Mantova dell'abitazione di Guido Bonacolsi, denominata "Magna Domus" (Davari; Paccagnini).
Acquisita nel 1355 dai Gonzaga insieme con altre proprietà dei Bonacolsi e successivamente inglobata nel palazzo ducale, la "Magna Domus" sorse attorno alla ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] album, l'evoluzione dell'arte del Bagnara. I primi saggi sono ancora legati alla tradizione pittorica settecentesca (Galliari, P. Gonzaga, F. Chiaruttini, ecc.). Da notarsi schizzi per l'Amor coniugale (S. Moisè, 1812) e per il Flauto Magico (S ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sobria misura accademica, ravvivata talora da qualche inflessione rococò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, buste 3170, 3368; Magistrato Camerale Antico, busta "Teatri", 1745-88; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III (1883), I, p. 263; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., XVII (1890), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897, pp ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] di Giuseppe Bertini, che in Accademia affiancò il più anziano collega. Nel 1858 Pietrasanta, oltre a dipingere un s. Luigi Gonzaga per la chiesa di S. Maria Assunta di Cles in Trentino, si ricandidò al concorso Oggioni, vincendo il premio con una ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e la Morte di Adone (1665: già Dresda, Gemäldegalerie, da Corte di Novellara); il ritratto di Alfonso Gonzaga di Novellara, tanto più vitale del compassato ritratto della consorte Ricciarda Cibo, eseguito contemporaneamente da Benedetto (1666: Modena ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato sull'oreficeria, per Giulia Gonzaga. Non è stato possibile identificare le due opere ricordate dall'Aretino con esemplari a tutt'oggi esistenti. Tuttavia il ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , vi sono, da un lato, le immagini dei santi Bernardino da Siena, Tommaso d'Aquino e Bernardo, e, dall'altro, Luigi Gonzaga, Bonaventura e Francesco d'Assisi. L'insieme è collegato da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...