ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] anche la custodia del castello di Musso. Ai primi di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ultima impresa guerresca ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] che portò all'uscita nell'immediato dopoguerra de I Segreti dei Gonzaga (Milano 1947 e 1971) si muoveva in parallelo con le abbandonato o come il progetto di un libro su Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta accarezzato fino alla morte e mai realizzato.
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Vienna, ma una replica del primo si conserva anche al Louvre).
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria nel 1558 e Ferrante Gonzaga (ritratto in medaglia nel 1556) nel 1557, il L., che vide la propria provvisione raddoppiata a 300 scudi annui (1556), prese a ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] subì il supplizio, parla di lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino sottolinea come il ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] (pp. 218 s.), la famiglia dei Luzzaschi, "honorata et antica", era originaria del Bergamasco: Paolo fu al servizio dei Gonzaga come capitano fino al termine della sua lunga esistenza; Andrea, mercante, venne ad abitare a Ferrara al tempo di Alfonso I ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] A. Ricci, Storia dell'archit. in Italia, III, Modena 1860, p. 176; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga signori di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, Genova 1889, pp. 68 s.; A. D'Ancona, Le origini del teatro ital ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] egli stesso scriveva in una lettera del 27 marzo 1593, servì la S. Sede "per quindici anni" (Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, b. 959). Nel 1588 era già avvocato rotale e in una lettera al duca di Mantova si dichiarava pronto a difendere "in ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Cipro, in Siria e in Egitto. Di certo soggiornò in varie corti italiane del tempo, tra cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole ...
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ABATI, Giambattista, detto Abbadino
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova sul finire del sec. XV da Matteo o Maffeo, detto pure degli Abadini, forse perché il suo ramo, decaduto di fortuna, si potesse [...] verum etiam in Hispania, apud Ser.mum Caesarem et in Panonia apud Ser.mum Regem Ferdinandum" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, Decr.,Lib. 29, c. 49).
Fonti e Bibl.: Mantova, Arch. di Stato, C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, I, p. 122 (ms ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] nel ms. autogr. 2407, Rime spirituali, della Bibl. Angelica di Roma, cc. 104v-105r; altre rime nel ms. H 41, Rime di Curzio Gonzaga e d'altri, nella Bibl. Comunale di Perugia, e nel ms. miscell. Cl. CII, 357, nella Bibl. Naz. di Firenze. Nella Bibl ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...