COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] esponenti nel clero, nel foro e nelle armi, era stata ascritta alla nobiltà comitale nel 1665 dal duca Carlo II Gonzaga, quando la città monferrina era feudo mantovano.
In quell'anno, il primo conte Carlo Francesco era stato eletto presidente del ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] , ibid., Magni, 1623.
Fonti e Bibl.: P. Canal, Della musica in Mantova, Mantova 1881, p. 91; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1891, p. 97; A.M. Vicentini, Mem. dei musicisti dell'Ordine de' servi di ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] attività come orefice, smaltatore e incisore di sigilli, di cui ci parlano i documenti (per es. ornamenti per un libro per Cecilia Gonzaga nel 1469), nulla ci è rimasto. Sono invece note sue medaglie: due, firmate, di Leonello e di Borso d'Este, sono ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Cremona (26-28 febbr. 1483), in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXV (1908), pp. 259, 263-66; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, ibid., pp. 34, 37-40, 42 s., 45 ss., 49-51, 58 s., 61 s., 66; P. Negri, Le missioni di Pandolfo ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , delle quali non sono noti gli originali.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Autografi, 84, bb. 1-4; Arch. Gonzaga, bb. 1189, 1238-1247 (centinaia di lettere di Bernardino de Prosperi a Isabella d'Este che forniscono la più completa relazione ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...]
Non si conosce l'anno in cui il M. fu ascritto alla mantovana Accademia degli Invaghiti, ma l'avvicinamento al principe Vincenzo Gonzaga risale almeno alla fine degli anni Settanta: nel 1580-81 il M. inviò a Vincenzo versi e imprese.
Il 6 marzo 1581 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] con i potenti parenti signori di Mantova -, acquisì pieni diritti sul patrimonio del defunto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, E.XXVII.2, b. 1081, cc. 59, 61, 93, 122-124, 127-134, 137-141, 144, 145, 147-156, 159-161, 164 ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] dalla dedizione e dal fascino di Maria. A Napoli essa fece parte dei gruppi mondani e religiosi che facevano capo a Giulia Gonzaga e a Vittoria Colonna. Qui conobbe forse Juan de Valdés e certo ne sentì celebrare le dottrine. Ebbe dimestichezza col ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tale da permettere meglio l'azione di una personalità come la sua. Il B. era capace di "molta fede et devotione", come riconobbe il Gonzaga nel 1552, era "geloso et ardente" al servizio del re di Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poi in quelli storici. I primi riguardarono soprattutto Pietro Aretino, Teofilo Folengo e specialmente la vita della corte dei Gonzaga fra Quattro e Cinquecento: assai stretta fu la collaborazione con Renier, con cui firmò una serie di ricerche sulla ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...