CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] del trattato di pace stipulato tra Urbano V, Bernabò Visconti, Francesco da Carrara, i marchesi d'Este, gli Scaligeri ed i Gonzaga. Il 2 giugno 1363 avrebbe creato il Collegio dei teologi dottori dell'università di Padova, ma la notizia non è data ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] in quel giorno rifiutava "pro eundo extra" un'ambasceria presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente il F. avesse in animo di recarsi, allontanandosi dalla sua città: certo è possibile ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...]
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita Gonzaga, Napoli 1564, e Rime e versi inlode dell'illustrissima ed eccellentissima signora D. Giovanna Castriota Carafa duchessa di ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] , pp. 182 s.; Id., Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, VIII, Napoli 1804, pp. 284-287; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali, Napoli 1875, III, p. 107; N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] G. Scarabello, Il Settecento, pp. 587-590.
88. P. Franceschi, Memorie della correzione 1780, c. 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche dell'antica democrazia romana precettrice di tutte le nazioni libere ad uso del ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . Nel novembre è ricordato fra i consiglieri del duca chiamati a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, Ferrante Gonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. 1553) egli restò a Vercelli, che fu assaltata ed espugnata dalle truppe francesi ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] padre l'11 ottobre (De Maio, p. 214). Dopo aver successivamente sostenuto le candidature dei cardinali Pio da Carpi e Gonzaga, si rassegnò ad accettare quella del cardinale Medici solo per l'insistenza dello zio Carlo e dopo aver sollevato sul conto ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Firenze, impose ai Senesi - per le arti diplomatiche di Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di Ferrante Gonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana ed aveva spinto alcuni reparti sino alla stessa Siena - di riammettere ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] , Sulla storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, p. 116; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie merid. d'Italia, II, Napoli 1875, p. 105; E. Cannavale, Lo Studio di ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] 1844, p. 116; P. Martorana, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, p. 371; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli 1875, VI, pp. 163 s.; G. De Blasiis, F ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...