BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] della sua giovinezza, trascorsa tra le diatribe letterarie e linguistiche pro e contro il Tasso, accanto ad amici come il Gonzaga, il Guarini e gli altri dell'Accademia degli Animosi. Proprio per difendere il Guarini egli stampò verso la fine del ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] che confermò la sua fortuna in Europa. Se ottenne un primo notevole successo con il romanzo galante L'amore di Carlo Gonzaga duca di Mantoa e della contessa Margarita della Rovere, edito a nome di Giulio Capocoda (Ragosa 1666), e ancora di più ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] item mulierum. Obscurarum item mulierum, Argentorati 1528.
L'opera del G. è dedicata alla duchessa di Ferrara Margherita Gonzaga, terza moglie di Alfonso II d'Este, ed è suddivisa in quattro sezioni, due dedicate alle donne illustri rispettivamente ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] - come Leonoro de' Leonori, Leonardo Dati, Cristoforo Piacentini - e quindi sui cardinali: da Giovanni Carvajal a Francesco Gonzaga, da Angelo Capranica a Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro Pio III), da Niccolò Forteguerri a Bernardo Eroli ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] codici, di cui uno proveniente dalla biblioteca dei Malatesta presso Lorenzo Zane e uno presso il cardinale Francesco Gonzaga). Nel 1514, postillando una vecchia edizione di Plinio, il B. criticava severamente la sua giovanile attività di editore ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] appartiene alla famiglia h, di cui non si conoscono che altri due testimoni. Uno di essi, perduto, fu di Vespasiano Gonzaga, duca di Sabbioneta e venne collazionato dall'umanista Nicolas Heinsius, che ne annotò le varianti. Non può escludersi che con ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] il suo viaggio attraverso l'India, Rodi, Creta e di nuovo sbarca in Italia, a Rimini; lo accoglie amorevolmente Elisabetta Gonzaga. A Ravenna, finalmente, ha la conferma che Ginevra è in un monastero di quella città. Con la complicità della badessa ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] -50. Lettere ad Isabella d'Este e a G. C. Calandra per gli anni 1514-1515 sono nell'Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, filza E. XLV. 3, e furono in parte stampate da A. Luzio e R. Renier, in La Coltura...(cfr. P. O. Kristeller, Iter Italicum ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] A. Mantegna nella Camera degli Sposi a Mantova (1474) e variamente identificata con una delle figlie di Ludovico III Gonzaga, Paola o Cecilia, entrambe affette da rachitismo. Un altro indubitabile caso è quello del ritratto di Gradasso Berrettai da ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1864, p. 209; B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Bologna 1875, p. 117; E. Percopo, Nuovi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...