BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] anche la presenza di un suo carmen all'inizio della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, "per Hier. de Benedictis", 1525.
Ancora devono essere esaminate le lettere del B., conservate all'Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
valdesiano, circolo
Circolo religioso e letterario che si riuniva a Napoli intorno a Juan de Valdés a partire dal 1535; annoverava tra i suoi membri molti nobili, come Giulia Gonzaga e Caterina Cybo, [...] ed ecclesiastici, come Pietro Antonio di Capua, arcivescovo di Otranto, Vittore Soranzo, vescovo di Bergamo, e Bernardino Ochino, vicario generale dei cappuccini. Il circolo si disperse dopo la morte di ...
Leggi Tutto
COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] annuale di 223,03 lire, sino al 1539, quando gli vengono dati 48 ducati e 93 soldi (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 410b, fasc. IV, c. 45). Peraltro il suo ruolo in quegli anni a Mantova, dominati dalla figura di Giulio Romano, non è ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] .
Tornato a Mantova, il C. continuerà a corrispondere col Panfili sulle operazioni della guerra in Francia e sui contrasti tra Ferrante Gonzaga e il duca d'Alba (lettera del 19 ag. 1557), sulla fortunata campagna di Filippo II a San Quintino e sulla ...
Leggi Tutto
Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] del Vasto, di Ferrante Gonzaga, del duca di Urbino. Pubblicò Egloghe (1550), Rime diverse (1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell' ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] cura di W. B[raghirolli], Mantova 1866; Relazioni degli amb. ven. ..., a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di G.Amedei ...
Leggi Tutto
FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] bolle di Benedetto XIV, Bologna 1751, p. 39).
Nel 1815 fu rappresentato alla Fenice di Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della vera costanza (il cui testo rimase inedito e fu perduto), che il F., morto nel 1768, aveva ...
Leggi Tutto
GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] di inviare al G. una lettera di condoglianze per la morte del padre, avvenuta il 27 gennaio (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1159).
Poche e frammentarie sono le notizie anteriori a quella data. La prima fonte, del 17 genn. 1550, è una ...
Leggi Tutto
Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] casa a Milano fu saccheggiata e i suoi libri dispersi. Al costituirsi della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica ...
Leggi Tutto
Poeta (n. forse Arco 1492 o 1493 - Cavriana 1546 o 1547); studiò nelle univ. di Bologna, Pavia e Padova; negli anni trascorsi a Padova fra il 1511 e il 1521 compose la massima parte delle sue rime d'amore; [...] sposò Giulia Gonzaga. Le sue liriche latine, più quelle amorose delle encomiastiche, hanno una facile e vivace eleganza. ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...