VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] rapporti di amicizia e parentela con i vicini per puntare verso mete più significative. Fece la pace con Genova, con i Gonzaga, con il Monferrato, con i Savoia; fece sposare a Bernabò Regina della Scala, figlia di Mastino, e a Galeazzo Bianca ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] una carriera che si sarebbe svolta in gran parte al servizio della Curia romana, in stretti rapporti con Mantova e con i Gonzaga. Nel 1439, benché non avesse che gli ordini minori, ottenne la commenda dell'abbazia benedettina di S. Ruffino di Mantova ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] sue qualità si fece apprezzare da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi di salute e nel 1591 iniziò a dedicarsi agli studi.
La sua preparazione di filologo e grammatico ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] al B. perché lo raccomandasse al duca di Mantova per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò Vincenzo Gonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a causa delle sue stranezze, "questo semiuomo", e il duca replicò invitando ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , viceré di Napoli, e il segretario del Regno Juan de Soto, lo guardassero con sospetto per l’amicizia con Giulia Gonzaga e Girolamo Seripando, ritenuti di idee ereticali, molto credito gli riservò il S. Uffizio romano che in diverse occasioni gli ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a G. Tortelli, fra il giugno del 1448 e la fine del 1453; pp. 86-88, le quattro lettere che il C. inviò a Ludovico Gonzaga tra il febbraio del 1461 e il dicembre del 1462); A. Bellodi, Per l'epistolario di Vittorino da Feltre, in Italia medievale e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il M. che sottoscrisse "Landulfus Maramaurus" una lettera del 1379-81, forse autografa (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin, p. 256). La forma Maramaldo appare prevalente dalla fine del XIV secolo avendo sostituito ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] Strada (voto speciale di clausura perpetua).
Numismatica
Moneta d’argento (anche nunziata) del valore di 14 soldi di Ferrante II Gonzaga duca di Guastalla, che fece coniare anche l’a. piccola o nunziatina del valore di 7 soldi.
Storia
Ordine della ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nobili. Il prozio Melchiorre, religioso della Congregazione di S. Paolo, aveva avuto un certo peso nelle trattative per il matrimonio di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando III e nei maneggi che nel 1652 indussero i Francesi a restituire ai ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] presso l'imperatore. Non sono noti i motivi per cui queste, e il duca di Mantova e del Monferrato, Ferdinando Carlo di Gonzaga Nevers, ritennero essenziale la partecipazione di G. a questa missione, della quale - unica fonte - è stata stampata la sua ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...