DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il 15, nella chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di Gradisca. Suo prestigioso padrino, rappresentato dallo zio paterno Raimondo e dalla contessa Elisabetta Strassoldo, il principe Ulderico di Eggenberg ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] omaggio a Luigi XII e per trattare con il re di Francia, in agosto, una condotta di cento lance. Tornato il Gonzaga a Mantova, il G. rimase presso la corte francese in Italia, inviando dispacci sul doppio gioco esercitato dai Francesi nei confronti ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] il nome del C. non ricorre più nei documenti e nelle fonti a noi note.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2094, 24 e 25 maggio 1448; b. 44, 24 giugno 1448; b. 1620, 11 e 12 giugno, 24 agosto, 12 settembre 1449; Arch ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] a cura di V. Prinzivalli, in Arti della Deput. ferrarese di storia patria, X (1898), pp. 1-217; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 19, 118 s.; G. B. Intra, Di C. C.e del suo tempo, in Arch. stor. lomb ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] periodo, è il resoconto allegorico di una giostra avvenuta a Milano nel 1554, alla quale il G. prese parte al fianco del Gonzaga. Il G. viene descritto vestito di rosso e verde "con un cimiero d'un cavallo alato vestito d'ogni intorno d'un picciolo ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] di creare ostilità tra il duca e i suoi fratelli, e anche la vecchia inimicizia verso di lui da parte di Ferrante Gonzaga dovette avere il suo peso. Non sappiamo se Federico avesse altri motivi di sdegno contro il C.; comunque, sebbene più volte papa ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] rogato dal C. in questa veste è dell'8 dic. 1360: a partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto in qualità di notaio ma anche come diplomatico.
Per incarico di Guido nel maggio del ...
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Cittadina della Francia nord-orientale (51.300 ab. nel 2005), nel dipartimento delle Ardenne.
Fu fondata da Carlo III Gonzaga, duca di Nevers e di Rethel, che nel 1606 ne fece la nuova capitale dei suoi [...] possessi francesi. Sede della corte principesca fino al 1708, passò ai Condé e venne incorporata alla Francia ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] of the dukes of Urbino…, a cura di E. Hutton, London 1909, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di storiapatria, XL (1917), pp. 69, 77, 79, 90-95, 111 s., 206, 225 n.; G. Menichetti ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] lire. L'inchiesta amministrativa in effetti doveva concludersi con un nulla di fatto. Ma già nel giugno 1554 il Gonzaga rinviava a Milano i suoi due collaboratori, ormai consapevole che il contrasto con la corte imperiale non verteva essenzialmente ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...