GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] , Celio Calcagnini; mentre agli ultimi anni risalirebbe quella negli Invaghiti di Mantova, istituiti nel 1562 da Giulio Cesare Gonzaga. Questa sarebbe anche la notizia cronologicamente più avanzata sul G., del quale non si conosce la data di morte ...
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Figlia (n. 1456 - m. 1503) di Luigi III Gonzaga e di Barbara di Brandeburgo, sposò (1474) il conte Eberardo di Württemberg, che ebbe (1495) dall'imperatore Massimiliano la dignità ducale. Nel 1477 fondò [...] l'università di Tubinga. Protesse umanisti e letterati; tra gli altri, J. Reuchlin ...
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Uomo d'arme (m. 1356), figlio di Luigi I Gonzaga; dopo aver aiutato il padre nella lotta contro Cangrande della Scala, conclusasi per la morte di questo (1329), seguì re Ludovico d'Ungheria nella spedizione [...] contro Giovanna I regina di Napoli (1349). L'anno dopo fu fatto vicario imperiale di Reggio ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di Spagna Filippo III. E. fu allevata nel convento di S. Orsola a Mantova.
Già all'inizio del 1610 Vincenzo Gonzaga iniziò trattative per le nozze di sua figlia con il connestabile Marcantonio Colonna (il contratto del marzo 1610 prevedeva una dote ...
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Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] (ag. 1616): matrimonio che presto cercò di far sciogliere senza peraltro riuscirvi, neanche quando alla morte del fratello Ferdinando venne assunto al trono (ott. 1626). Negli ultimi mesi della sua vita ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercito austriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima nella legione universitaria e poi con G. Garibaldi, e in seguito tentò invano di accorrere alla difesa di Roma. Esule a Ginevra, dove conobbe G. Mazzini, vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] l'ala più avanzata, ostile alla fusione della Lombardia col Piemonte. Non ebbe successo una sua missione a Parigi per chiedere l'intervento francese. Escluso dall'amnistia austriaca, riparò prima a Firenze, ...
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Secondogenito (Guastalla 1690 - ivi 1746) del duca Vincenzo I. Imprigionato (1715-29) dal fratello Antonio Ferdinando fu chiamato nell'apr. 1729 alla successione del ducato di Guastalla, ma venne dichiarato instabile di mente dal Consiglio aulico che affidò l'amministrazione del ducato al conte di Spilimbergo. Fatto sposare nel 1731 ad Eleonora Carlotta di Holstein, G. M. morì senza lasciare eredi. ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] ordini e decreti per il governo di Bozzolo che furono promulgati appena dopo la sua morte, il 13 febbr. 1610, da Isabella Gonzaga.
Il G. era morto a Bozzolo sette mesi prima, il 23 giugno 1609.
Il suo corpo venne tumulato, sembra senza importanti ...
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Capitano generale (1334-1382) di Mantova. Figlio di Guido, gli successe nel 1369 nella carica di capitano dopo aver assassinato suo fratello Ugolino, con la complicità del fratello Francesco, e dopo la morte, piuttosto sospetta, anche di quest'ultimo. Repressa duramente una congiura di parenti, governò indisturbato, seguendo una politica d'amicizia con Milano, consolidata dal matrimonio (1380) di suo ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...