GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] al bando perpetuo. Il G. ripara in terra gonzaghesca, forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti e donde può ordire mascalzonate. Momentaneamente presa stanza a Ostiglia, è qui ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , G. riconquistò Castel dell'Ovo, sconfiggendo i Francesi. Quindi, l'8 aprile ricevette il marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga, giunto in aiuto con un esercito veneziano e, infine, il 7 agosto, si recò a Somma, dove stazionava Ferdinando II ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] cugino Azzo. Nel 1397, nuovamente impegnato nella lega antiviscontea al soldo di Venezia, accorse in aiuto di Francesco Gonzaga, assediato in Mantova dalle truppe di Giacomo Dal Verme, e contribuì all'arresto dell'avanzata viscontea combattendo con ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] tra le potenze, e le genti d'arme del duca rientrarono in Lombardia.
Dopo questa campagna il F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchese di Mantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e Costanza ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Firenze, impose ai Senesi - per le arti diplomatiche di Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di Ferrante Gonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana ed aveva spinto alcuni reparti sino alla stessa Siena - di riammettere ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] gli uomini e i mezzi che aveva a disposizione, per inviarli a saccheggiare il Mantovano, approfittando della lontananza del Gonzaga. Ad Agnadello, quindi, i suoi uomini furono assenti; non solo, ma, mentre Verona capitolava ai Francesi, il C. non ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] negli ultimi anni anche l’ingegnere Antonio Ferramolino, che fu in seguito al servizio del viceré Ferrante Gonzaga.
Nell’attività cantieristica fu coinvolto anche Antonio Belguardo, uno dei protagonisti dell’architettura palermitana del primo ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] tale lavoro deve identificarsi con la storia delle guerre del Monferrato e del Piemonte che egli intese dedicare a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova.
Attraverso monsignor Giulio Cesare Alberighi, agente ducale a Genova, il C. entrò in contatto con ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] bolognese non bastò tuttavia a stornare da Bologna l'interesse del Visconti che, l'anno successivo, alleatosi con gli Estensi, i Gonzaga e i Malatesta, inviò truppe contro la città. Bologna, sostenuta da Firenze, fece ricorso tra gli altri anche al G ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] della sua ostilità verso Mantova, più volte pubblicamente manifestata, egli venne incaricato di portare al marchese Francesco Gonzaga le insegne di capitano generale in Italia. In tale occasione figura per la prima volta come ambasciatore del ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...