Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] nel 1669, marito di Anna Isabella, erede dei Guastalla, poi (1704) di Susanna Enrichetta di Lorena-Elbeuf, fu principe corrotto e venale, disposto a vendere città (Casale alla Francia, 1681) e alleanze ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e con un'assegnazione annua di 1.000 ducatoni, muore il 22 sett. 1637.
Fonti e Bibl.: Per le fonti archivistiche si rinvia a L'arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp. LXI 12, 50, 53, 68, 175, 179; II, a cura di A. Luzio ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] und A.C. G.…, Innsbruck 1998, pp. 17 s., 41-69 (ritratti); P. Litta, Le famiglie celebri italiane, tav. XV, s.v. Gonzaga; Österreichische Kunsttopographie, a cura di F.H. Hye, XXXVIII, 1, Wien 1972, ad indicem; XLVII, ibid. 1986, ad indicem; LII, 1-2 ...
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Figlio (Parigi 1580 - Mantova 1637) di Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e di Enrichetta di Clèves; assai in vista alla corte francese, fu per molto tempo nell'orbita del père Joseph, col [...] quale cercò di organizzare una crociata e fondò l'ordine della Milizia cristiana. Più tardi, mirò ai ducati di Mantova e del Monferrato, con alterne vicende a seconda del gioco internazionale; ne prese ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] : la Cena in Emmaus per Nicola Maffei, in Venezia Cinquecento, n.s., V (1995), pp. 41-68; D.H. Bodart, Tiziano, Federico Gonzaga e l'affare delle terre del Trevigiano, in Quaderni di Palazzo Te, II (1995), pp. 28 s.; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un ...
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Patriota brasiliano (sec. 18º). Sarto, insieme con L. Gonzaga das Virgens e L. Dantas capeggiò (1798) a Bahía un'insurrezione, repressa nel sangue, per ottenere l'abolizione della schiavitù e condizioni [...] di libertà e uguaglianza per gli uomini neri ...
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Storico (Cuéllar 1549 - Madrid 1625); dapprima segretario di Vespasiano Gonzaga, fu poi nominato dal re Filippo II di Spagna cronista reale delle Indie. Pubblicò fra l'altro: Historia general de los hechos [...] de los castellanos en las islas y tierra firme del Mar Océano (1601-15), opera annalistica, poco critica e infarcita di orazioni magniloquenti; Historia general del mundo del tiempo del señor rey don Felipe ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] 'esatta data di nascita; incerto è anche il cognome, che nelle cronache e nei documenti è dato in varie forme. Il cognome "Gonzaga" e l'appellativo "da Mantova" potrebbero far pensare ch'egli appartenesse a un ramo cadetto della famiglia: ma le prime ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] . La sua vita e i suoi tempi, I, Firenze 1877, pp. 314 s., 317 s., 326, 380; A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885, pp. 26 s., 71 s., 191 s.; A. D'Ancona, Ilteatro mantovano nel sec.XVI, in Giorn. stor. della ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...