NILOS (Νῖλος)
Red.
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, [...] come tabula bembina per essere nei XVI sec. in possesso del Cardinale Bembo. Nel 1547 la mensa fu acquistata da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova; dopo il 1630 passò in dono alla Casa Savoia.
Bibl.: E. Scamuzzi, La "mensa isiaca" del Regio Museo ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna della Porta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino del duca, il teatino Luigi Gonzaga.
Il nome del G. e la data del 1703 sul retro di una pala raffigurante la Madonna con il Bambino e s ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] a comporre liriche che si articolano intorno al piacere del "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per le "nozze de' Serenissimi Signori, il Sig. Principe di Mantova e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] quella corte, fra l'altro compiendo un sigillo per il cardinale Ercole Gonzaga. Ma già nel 1529 riprese il servizio per il papa come "maestro del Sanzio stesso e del Buonarroti. Il sigillo Gonzaga rivela i fruttuosi contatti col raffaellismo tardo, ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] del figlio Stefano, anch'egli pittore. Sono andate perdute, a Messina, la Madonna di Monserrato che si conserva nella cappella Gonzaga (Samperi) e la Strage degli innocenti nel chiostro del Carmine, che il Susinno (p. 168) descrisse attribuendola al ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] per circa trent'anni l'attività di architetto alla corte ducale di Urbino, prima per Francesco Maria e la sua sposa Eleonora Gonzaga, poi alla morte del duca, per il figlio Guidubaldo II Della Rovere. Si tratterà di poche fabbriche ex novo e di molti ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] realizzate in questa zona sembra essere la tela per il monastero di S. Andrea ad Assisi, raffigurante la Trinità e i ss. Luigi Gonzaga e Teresa, utilizzata con ogni probabilità come modello per la successiva pala con S. Maria Maddalena e s. Luigi ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] . Si ignora la provenienza del piccolo dipinto, una Madonna con Bambino in gloria, s. Carlo Borromeo e il beato Luigi Gonzaga; ma la presenza di quest'ultimo denuncia con chiarezza una committenza mantovana. La tela di palazzo D'Arco mostra evidenti ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] Alessandro in Siena, A. Politi (in Heydenreich, pp. 435-438), tracciando un profilo biografico del B., raccomandava ai Gonzaga che la sua opera fosse conservata. Purtroppo, a parte la questione del "Trattato", non si conservano neppure sicure opere ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] che consegna le chiavi a Pietro;mentre, per la chiesa del Tramuschio, sempre a Mirandola, un quadretto rappresentante S. Luigi Gonzaga.Morì il 3 apr. 1776, e venne sepolto nell'oratorio di S. Rocco. Quanto alla sua "maniera", risentì alquanto dell ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...