Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] naz.), elementi che informano anche le tele con gli amori di Giove che il C. dipinse negli ultimi anni della sua vita per Federico Gonzaga (Danae, Roma, Gall. Borghese; Leda, Berlino, Staat. Mus.; Io e il Ratto di Ganimede, Vienna, Kunsthist. Mus.). ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] proficuo per l'arricchimento e l'aflinamento della cultura dell'A.: poté studiare il "classico" nella raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta nel sacco del 1630; educato ad attingere alla tradizione rinascimentale, si esercitava intanto sugli ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente esterno e interno: nella prima chiesa, a croce greca, il rapporto dei volumi interni ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] prammatica, dal canto suo il papa, nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto inconvenienti qualora al C. fosse stato negato il possesso della sede. Il placet già concesso veniva così ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] 1779 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, di cui era rettore il fratello Giuseppe.
Opere a Ravenna: S. Luigi Gonzaga in seminario, firmata e datata 1733; SS. Lucia ed Apollonia per S. Maria delle Croci; Crocefisso per i SS. Nicandro e ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , durante il soggiorno romano del maestro nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti Montalto e l'altra a Ludovico Leoni, per giustificare il ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] a recarsi a Mantova per prendere accordi riguardo a un incarico che il marchese intendeva affidargli (A. Luzio, La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, p. 21).
La lettera è stata talvolta interpretata come un’offerta di assumere il ruolo di pittore di ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, duca di Mantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere, che negli stessi anni vennero presentate anche all'esposizione dell'Accademia Carrara ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] del G. si possono citare, fra le più convincenti, i Ss. Mauro e Placido del monastero di S. Grata a Bergamo, i Ss. Luigi Gonzaga e Giovanni Nepomuceno in S. Pietro a Chignolo d'Isola e il bel Santo domenicano che appare a una morente in S. Rocco a ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] e del Dorigny. Attorno al 1732 possono essere state eseguite le tele (Battesimo di Gesù, Estasi di S. Luigi Gonzaga) della parrocchiale di Borgoforte, in cui sono vivi ricordi del Balestra. Elementi documentari permettono di datare al 1739 la pala ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...