BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] album, l'evoluzione dell'arte del Bagnara. I primi saggi sono ancora legati alla tradizione pittorica settecentesca (Galliari, P. Gonzaga, F. Chiaruttini, ecc.). Da notarsi schizzi per l'Amor coniugale (S. Moisè, 1812) e per il Flauto Magico (S ...
Leggi Tutto
Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] i massimi capolavori di questi anni sono la Crocifissione dei Cappuccini, l’Atalanta e Ippomene, le Fatiche di Ercole per Ferdinando Gonzaga e le due tele raffiguranti l’Annunciazione e la Consegna delle chiavi a s. Pietro per la chiesa dei Filippini ...
Leggi Tutto
CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] una sobria misura accademica, ravvivata talora da qualche inflessione rococò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, buste 3170, 3368; Magistrato Camerale Antico, busta "Teatri", 1745-88; L. C. Volta, Ristretto di notizie intorno a ...
Leggi Tutto
DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, III (1883), I, p. 263; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., XVII (1890), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897, pp ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] conobbe una grave decadenza. Le nuove mura, i poderosi Bastioni eretti, a partire dal 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché uniforme dalla vecchia cinta, disegnando un poligono a nove punte, costituirono non già un intervento ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] nel 1432) e Maddalena (m. nel 1404) sposarono tre duchi di Baviera; Agnese (m. nel 1391) si unì in matrimonio con Francesco Gonzaga; Lucia (m. nel 1424) sposò Edmondo IV, duca di Kent. Gian Galeazzo - sposata nel 1360 Isabella di Valois (m. nel 1372 ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] di Giuseppe Bertini, che in Accademia affiancò il più anziano collega. Nel 1858 Pietrasanta, oltre a dipingere un s. Luigi Gonzaga per la chiesa di S. Maria Assunta di Cles in Trentino, si ricandidò al concorso Oggioni, vincendo il premio con una ...
Leggi Tutto
GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e la Morte di Adone (1665: già Dresda, Gemäldegalerie, da Corte di Novellara); il ritratto di Alfonso Gonzaga di Novellara, tanto più vitale del compassato ritratto della consorte Ricciarda Cibo, eseguito contemporaneamente da Benedetto (1666: Modena ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato sull'oreficeria, per Giulia Gonzaga. Non è stato possibile identificare le due opere ricordate dall'Aretino con esemplari a tutt'oggi esistenti. Tuttavia il ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , vi sono, da un lato, le immagini dei santi Bernardino da Siena, Tommaso d'Aquino e Bernardo, e, dall'altro, Luigi Gonzaga, Bonaventura e Francesco d'Assisi. L'insieme è collegato da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e ...
Leggi Tutto
barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...