PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] al crocifisso (Bacchiddu, 2000, p. 50). Nel 1551 fece professione e gli fu aggiunto il nome di Antonio.
La stessa lettera a Gonzaga proseguiva: «Pur vestito di abito secolare, per un anno in circa, e poi, tra loro vestito dell’abito loro, io stetti ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] edizione di Cristo con gli alpini (ibid. 1943).
Agli inizi dell'aprile 1943 lo G. riprese il suo posto al Gonzaga, ma si dedicò, ancor più che nel precedente periodo di congedo, all'assistenza alle famiglie dei moltissimi caduti e dispersi, con ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] quarta, il Furfante tra le "Istorie" che vende ha anche "i caprici de fra Mariano in ottava rima").
Fonti e Bibl.: A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, IX (1886), pp. 509-82; A. Graf ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] dello Squarcialupi aveva già ridotto i motivi di contesa. Inoltre ben presto il F. e Teofilo ottennero la protezione di Federico Gonzaga e Gregorio Cortese.
Alla fine del decennio 1520-30 il F. sarebbe rientrato a Mantova, per poi recarsi a Roma nei ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] dove gli fu affidato l'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel 1562 divenne segretario di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla. Sotto gli auspici di quest'ultimo fu fondata a Mantova, nel novembre 1562, l'Accademia degl'Invaghiti ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ma si ripresentò al tribunale e ne uscì assolto nel marzo 1560. Non mancano nelle lettere inviate dal Carnesecchi a Giulia Gonzaga fra il 1558 e il 1560 frequenti richiami alla sorte del G., ora inclini alla speranza, ora propensi al pessimismo.
Agli ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] lo stesso G. ad annunciare che la nomina era stata corredata da "trecento scudi di dote e duecento di pensione" (a Cesare Gonzaga, Roma, 20 marzo 1563, cit. in Brown, 1993, p. 70). L'attività pastorale del G. rimase tuttavia assai limitata: la carica ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] , su esempio di quello maschile di S. Galla, che volle intitolare alla Ss. Concezione di Maria e all'angelico Luigi Gonzaga; nella realizzazione del progetto coinvolse tutto il Caravita, confidando sul prezioso aiuto del suo allievo G.B. De Rossi. Ma ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] abbandonare la direzione degli affari: "ma con S.S.tà va più riservato che non soleva" (Luzzara, 20 ag. 1566: Arch. Gonzaga di Mantova, Esteri Roma 897). Lo scandalo fu soffocato e non incise durevolmente nei rapporti con Pio V; le stesse iniziali ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] XVIII, col. 1998). Per lo sfondo mantovano rimangono essenziali E. Solmi, La fuga di B. Ochino secondo i docum. dell'Archivio Gonzaga, in Bull. sen. di storia patria, XV (1908), 1, pp. 23-98; e soprattutto S. Davari, Cenni stor. intorno al tribunale ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...