Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] 1658 a J. Zamojski, voivoda di Kiev, alla morte di questo sposò (1665) Giovanni Sobieski (di cui sembra fosse stata l'amante) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] si rivolse il 18 giugno come a "persona de la quale si deve far stima".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 857. 858, 859; M. Sanuto, Diarii, IX, Venezia 1883, col. 168; X, ibid., ad Indicem;XI, ibid. 1884, ad Indicem; XII ...
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Uomo politico milanese (m. 1449) uno dei fondatori, alla morte di Filippo Maria Visconti, della Repubblica Ambrosiana (1447). Quando Carlo Gonzaga, nominato capitano generale, cercò di trasformare in suo [...] favore il Consiglio, chiamandone a far parte soprattutto popolani, ordì con Giorgio Lampugnani, allora estromesso, una congiura, per dare la città a Francesco Sforza. Scoperta la trama, svelò il nome dei ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] -69), pp. 413-438; G. Lorenzi, Cola Montano. Studio storico, Milano 1875, p. 51; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lombardo, s. 4, IX (1908), pp. 38 ss.; F. Catalano, IlDucato di Milano nella politica dell ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] fu "eques auratus" appena adolescente e partecipò alla guerra della lega di Smalcalda contro i protestanti tedeschi tra il 1546 e il 1547. Nel settembre 1550 figura come maestro di camera del re di Boemia, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del pontefice - si era pensato anche a Camerino e a Salerno; in ogni caso occorreva fare in fretta, perché, avvertiva il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa vivere molti anni, il che è però incerto et posto nella volontà di Dio, innanzi ch'una ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Bernardi, vescovo di Caserta, ebbe accesso al circolo che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro Famese. Passato alla corte dell'arciduca Massimiliano (poi Massimiliano II), partecipò ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) di Carlo Emanuele I e di Caterina di Asburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] Vincenzo I, nello stesso anno rimase vedova e dovette abbandonare l'unica figlia Maria alle cure del cognato Ferdinando, timoroso delle mire sabaude sul Monferrato, e ritirarsi presso la corte paterna. ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] storiche della città di Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, pp. 326, 551, 570, 583 s., 589-592; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato (1515-1533), Genova 1891, pp. 17, 80 s., 83 s.; F. Valerani, La morte di Gian ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...