Figlio (n. 1568 - m. Doullens 1595) del duca Leonoro e di Maria di Borbone. Governatore della Piccardia, fu valoroso capitano e si distinse nelle guerre contro la Lega, vincendo a Senlis (1589). Morì in [...] battaglia a Doullens. Aveva sposato Caterina Gonzaga, figlia di Luigi duca di Nevers. ...
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Pezzo d’oro da 2 doppie o 4 scudi d’oro, coniato a Roma, a cominciare dalla sede vacante del 1590, Avignone e Ferrara (Paolo V), Bologna (Innocenzo X), in Piemonte e Savoia (Carlo Emanuele I, 1586), Mantova [...] (Vincenzo I Gonzaga), Napoli (Carlo III e Ferdinando IV). ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] lo ordinò cavaliere il 25 dic. 1494 e gli concesse poi il diritto ereditario di unire al cognome Boschetti quello di Gonzaga, segno di speciale favore alla corte di Mantova. Nel 1495 Giacomo fu, con lo stesso marchese, che comandava l'esercito della ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] il campo e tornava a Mantova perché ammalato. Restò a Firenze vari mesi per sollecitare il pagamento del quartiere dovuto al Gonzaga. L'anno seguente fu inviato come oratore presso il duca di Milano. Da Soncino, dove lo Sforza si era ritirato dopo ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] vol. 10, f. 76. Lo studio più completo e preciso sul C. resta attualmente quello di R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-80), in Atti e mem. d. R. Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., XXI (1929), pp. 35, 37-38, 40, 43-48, 58 ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] (Mantova 1511 - Roma 1580), erudito, poeta in latino e volgare, traduttore dal greco e dal latino, fu al servizio dei Gonzaga, vescovo di Fano, nunzio a Venezia, incaricato da Carlo V d'importanti uffici, infine ministro di Svezia a Roma e Napoli ...
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mecenatismo
Tendenza a favorire le arti e la letteratura attraverso il sostegno economico. Il m., che affiancò all’aspetto della liberalità quello, più interessato, dell’investimento di denaro nell’arte, [...] fu un tratto caratteristico dei principi del Rinascimento (per es. i Gonzaga e i Medici), e di numerosi papi e sovrani dell’Età moderna. Il termine deriva dal nome di C. Clinio Mecenate (m. 8 a.C.), amico di Ottaviano Augusto, letterato e protettore ...
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VISCONTI, Matteo II
Luigi Simeoni
Figlio primogenito di Stefano (figlio di Matteo I) e di Valentina Doria, nacque verso il 1319; combatté a Parabiago (1339) e dopo la vittoria fu, con altri, fatto cavaliere [...] di questo contro lui e i suoi fratelli dovette nel 1346 allontanarsi, ma, per intervento dei Gonzaga (aveva sposato Gigliola figlia di Filippino Gonzaga), ottenne di ritirarsi nel Monferrato. Ritornò alla morte di Luchino (1349) e successe con i ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] dello Sforza. L'accordo concepito per la durata di tre anni prevedeva da parte del Moro il versamento di 40.000 ducati annui al Gonzaga e di 30.000 per gli uomini d'arme e la promessa di concedere in feudo al marchese, dopo la conquista, le città di ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] all'eredità del celebre medico mantovano Bernardo Campagna. Negli anni 1440 e 1441 il C. fu quasi sempre a Ferma, come inviato del Gonzaga, che il 1º dic. 1441 concedette a lui e al padre suo la cittadinanza mantovana e si valse molto della sua opera ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...