BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] archives and collections of Venice…, IV, 1527-1533, a cura di B. Brown, London 1871, p. 252. Per i rapporti col cardinale Gonzaga e con Guido da Fano, cfr. Letters and papers, foreign and domestic, of the reign of Henry VIII, a cura di J. Gairdner ...
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Moneta francese del valore di 3 denari che ebbe origine nel Delfinato nella seconda metà del 14° sec. e fu coniata in tutta la Francia sino alla fine del 18° sec., con denominazioni varie secondo le zecche [...] e i tipi: si hanno l. di Carlo I e Carlo II Gonzaga-Nevers coniati nei loro possedimenti francesi a Charleville. In Italia furono contraffatti nelle zecche di Desana dei Tizzoni, di Passerano dei Radicati e di Frinco dei Mazzetti. Anche Antonio ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] duque de Alba, I, Madrid 1952, pp. 336, 342, 346, 347, 356 s., 363, 381, 394; A. Segre, Il richiamo di D. Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e le sue conseguenze (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] , Accademia di Casale nei sec. XVI e XVII, Alessandria 1908, p. 90; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), Mantova 1929, pp. 8, 10-13, 17, 118; Id., Il Monferrato nei centosettant'anni di dominio gonzaghesco, in ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] anche la custodia del castello di Musso. Ai primi di gennaio del 1525, secondo una notizia trasmessa da Lodi al marchese Federico Gonzaga, l'A. occupò la terra e la rocca di Chiavenna.
Fu questa, per quanto ci è noto, la sua ultima impresa guerresca ...
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Ribelle milanese (m. 1452), la cui azione politica si colloca nel breve periodo di governo repubblicano di Milano, tra la fine del dominio dei Visconti e l'inizio di quello degli Sforza. Artigiano, fu [...] capo, con Giovanni Appiani, del partito guelfo popolare subito dopo il fallito tentativo aristocratico di Carlo Gonzaga e di Giorgio Lampugnani. Arrestato, fu liberato dal popolo insorto (1449), e instaurò un governo rivoluzionario; fu ucciso dopo la ...
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Storico italiano (Cocquio-Trevisago 1920 - Milano 2009). Professore universitario dal 1957, dal 1969 ha insegnato storia economica presso l'Università Bocconi di Milano. Si è occupato di storia economica [...] finanziaria della Lombardia (secc. 16°-19°). Tra le sue opere: Le finanze del Ducato di Mantova all'epoca di Guglielmo Gonzaga (1961); Moneta e mercato nel '500. La rivoluzione dei prezzi (1973); La ricchezza dell'Europa. Indagini sull'antico regime ...
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Inconfidência mineira Tentativo insurrezionale, compiuto alla fine del 18° sec. nello Stato brasiliano di Minas Gerais, allora colonia portoghese. Fu capeggiato da J.J. da Silva Xavier, detto Tiradentes, [...] e vi aderirono alcuni tra i migliori scrittori brasiliani: C.M. da Costa, I. J. de Alvarenga Peixoto e T. A. Gonzaga. La congiura fu scoperta nel 1789; Tiradentes fu giustiziato, Costa morì in carcere, gli altri due furono deportati in Africa. ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] subì il supplizio, parla di lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino sottolinea come il ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] egli stesso scriveva in una lettera del 27 marzo 1593, servì la S. Sede "per quindici anni" (Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, b. 959). Nel 1588 era già avvocato rotale e in una lettera al duca di Mantova si dichiarava pronto a difendere "in ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...