ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, degli Estensi e dei Gonzaga. Anche il papa preferì partecipare agli accordi stipulati tra il duca ed i collegati a Venezia (30 dic. 1426). Risolti ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] (1343).
Dopo la pace di Pietrasanta (17 maggio 1345), il C. militò, a quanto sembra, per i Visconti contro i Gonzaga (1348) e, secondo la linea tenuta dai ghibellini, ne favorì la penetrazione in Toscana, al servizio dell'arcivescovo Giovanni. Nel ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] di problemi finanziari e dell'aniministrazione della giustizia. Il Belli, al contrario, era suddito monferrino e quindi dei Gonzaga, ed entrò al servizio di Emanuele Filiberto solo nel 1560. Così pure il Langosco venne nominato gran cancelliere solo ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] controversie, come quella che a lungo divise l'Ordine domenicano. Il 10 marzo 1646 celebrò le nozze del re con Maria Luisa Gonzaga Nevers.
I motivi di attrito con il re furono pochi. Uno di questi riguardò la questione delle Scuole pie, un ordine che ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] , venne posto a capo dell'esercito della lega antiviscontea, dopo la rinunzia del marchese di Mantova, Gian Francesco Gonzaga. Approfittando di una ritirata strategica del Piccinino - il comandante delle forze avversarie -, il C. compì una fortunata ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] perché don Giulio, lì rifugiatosi, fosse riconsegnato al duca di Ferrara, fu il C. ad essere inviato presso i Gonzaga a pretenderne la consegna.
Dopo la Dieta di Costanza (primavera 1507), che concedeva a Massimiliano gli aiuti necessari alla sua ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] iniziativa papale, rescindendo le condotte romagnole. Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. Cesare Borgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Padula nel Regno di Napoli. Nel luglio 1514 aveva intanto stipulato a Napoli un contratto di matrimonio con Susanna Gonzaga di Sabbioneta, figlia di Gianfrancesco e della nobile napoletana Antonia Del Balzo, che sposò in seconde nozze nel settembre ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] ginevrini) ne pubblicò a Firenze un'altra versione da un codice più completo, attribuendola al G. o a don Ferrante Gonzaga (ma propendendo per il primo, ritenuto, anche qui, fratello di Mercurino): Del sacco di Roma. Lettera di un ufficiale dell ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] Vicenza e Verona. Nel Mantovano, quando era prossimo al confine milanese, venne fermato, nel luglio, da una pattuglia dei Gonzaga, che si erano accordati con Ranuccio I per riconsegnargli il F., dietro garanzia di perdono.
Questo giunse dopo due mesi ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...