Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] riportò presso le mura della stessa città sopra Vologeso III nel 165. Nel 244 fu ucciso nei suoi dintorni l'imperatore Gordiano III, cui i soldati innalzarono un cenotafio monumentale. Circa la metà del sec. III fu abbandonata dai Romani. La cinta "a ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA
D. Adamesteanu
Centro greco-romano nella Bulgaria sito su un agglomerato tracio, di cui conserva nelle epigrafi il nome di Scaptopara.
Menzionata nella [...] ad occidente e viceversa. L'eco di simili angherie si legge nell'epigrafe C. I. L., iii, 12336, datata nell'età di Gordiano. Pur non essendo ancora scavata, la sua topografia è ben chiara, con il decumanus formato dalla grande arteria.
Bibl.: C.I.L ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] uno degli edifici più celebri della Proconsularis, il cosiddetto Colosseo Africano.
Erano gli anni in cui era proconsole d'Africa Gordiano e per la città era un momento di grande opulenza, grazie all'abbondante produzione di olio: non era quindi del ...
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KAYSTROS o KAYSTRIOS (Κάϋστρος, Καΰστριος)
E. Joly
Personificazione divinizzata dell'omonimo fiume della Lidia, che sboccava presso Efeso. Figlio di Achille e Pentesilea era onorato insieme ad Asio con [...] Kenkreios (v.) sono raffigurati come fanciulli ai piedi del simulacro di Artemide Efesia, sui tipi monetali di Settimio Severo, Gordiano Pio, Filippo iunior, Gallieno, Salonino. Sempre come fanciulli che giocano ai piedi del simulacro di Hera, i due ...
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NICOPOLIS ad Istrum (v. vol. V, p. 458)
T. Ivanov
Scavi condotti regolarmente nell'area della città antica a partire dal 1970 permettono di gettare nuova luce sulla storia di N. e di chiarire alcuni [...] una basilica paleocristiana a tre navate (VI sec.).
Ν. batte monete di bronzo dagli anni di Antonino Pio (138-161) a quelli di Gordiano III (238-244). Sono stati rinvenuti c.a 900 tipi a soggetti diversi, tra cui le porte della città, i templi, gli ...
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Vedi TLOS dell'anno: 1973 - 1997
TLOS (Τλώς, Τλῶος, Tlous)
M. Cristofani
Città della Licia situata nella valle fluviale dello Xanthos, sulla riva sinistra del fiume, oggi Düver.
Essa viene nominata da [...] Le monete della città attestano una sua attiva partecipazione alla federazione licia nel II sec. a. C., e una importanza fino al periodo di Gordiano III. T. fu poi sede di un episcopato fra il V e il IX secolo. Le rovine di T., scoperte nell'8oo dal ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] id., ibid., iii, 2, pp. 13-14, n. 35, tav. v, 4 (sostanzialmente immutato, il tipo appare, a lati invertiti, sul rovescio di bronzi di Gordiano III; id., ibid., III, 2, p. 15, n. 46, tav. v, 5).
Bibl.: Roscher, III, i, 1897-909, c. 837-838, s. v., n ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...]
Nella seconda vita, gli Acta Ss. Placidi et fratrum, molto più estesa della prima, si menziona come autore direttamente Gordiano. Agli eventi della Vita Placidi si aggiunge, in climax, che Placido discende dalla gens Anicia e per giungere in Sicilia ...
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MONTBOUY
F. Canciani
Villaggio nel Loiret, a S di Montargis, vicino al luogo dove la strada romana, che congiungeva Orléans con Auxerre, passava il Loing. La sua topografia è caratterizzata da una grande [...] folles del periodo 295-310, ed erano stati sepolti probabilmente nel 313; il quinto formato di bronzi del periodo tra Nerva e Gordiano III era stato occultato verso il 238.
Bibl.: Y. Dupuis, in Bull. Soc. Archéol. de l'Orléanais, I, 1859-61, pp. 105 ...
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DELMINIUM (Delminium, Δελμίνιον)
G. Novak
Oggi Županjac su Duvanjsko Polje, in Erzegovina (Jugoslavia).
Nota come la città principale dei Dalmati, specialmente per il grave assedio e il suo incendio [...] minori. L'intero Foro era ben pavimentato. Vi sorgeva una tribuna, la statua dell'imperatrice Sabina Tranquilla, moglie dell'imperatore Gordiano III (238-244) e un'altra statua in bronzo. Purtroppo nulla di tutto ciò ci è pervenuto. I resti di ...
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gordiano
agg. – Di Gòrdio, nome dell’antica capitale della Frigia e del suo mitico fondatore. Usato soltanto nell’espressione nodo g., il nodo che stringeva il giogo al timone del carro consacrato da Gordio a Zeus nel suo tempio, e che Alessandro...
poligordidi
poligòrdidi s. m. pl. [lat. scient. Polygordiidae, dal nome del genere Polygordius, comp. di poly- «poli-» e del nome della città di Gordio, con allusione al nodo gordiano (v. gordiano)]. – Famiglia di vermi anellidi policheti...