DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] 'anno successivo, il cui cartone viene pagato a M. Franceschini nel 1738 (Schede Vesme, II, p. 481), Alessandro taglia il nodo gordiano (Torino, pal. reale) e i due di minore formato Guerriero che regge un'insegna e Guerriero che regge una bandiera ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] funebre di Giulio Perticari nella cappella delle Stimmate della chiesa di S. Giovanni a Pesaro, commissionato da Giuseppe e Gordiano, fratelli dell'illustre letterato.
In questo lavoro, terminato nel 1851, sotto al ritratto in busto del poeta, vi è ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] gli spazi di un ceto di governo e di un assetto politico e istituzionale che Richecourt vedeva come un nodo gordiano da tagliare per poter costruire un più efficiente sistema di governo monarchico. Le vicende della guerra per la successione austriaca ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] romana, insistendo sulla necessità del libero sviluppo del pensiero e della scienza. Era favorevole al matrimonio civile, altro nodo gordiano del Codice, e non mancò di dissipare le ombre di diffidenza che si erano concentrate sull’istituto in un ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] sul campo e soprattutto non voleva che gli olandesi fossero riconosciuti come nuovo soggetto di diritto internazionale. Il nodo gordiano fu sciolto da Spinola e dall’arciduca Alberto. Dopo una pausa nelle comunicazioni con Valladolid, alla metà di ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] S. Felisso, M. P. e il suo ‘doppio’ Emmepì, in Ariel, 1999, vol. 41, pp. 59-111; A. Barsotti, P. - Pirandello: un nodo gordiano, ibid., 2001, vol. 46-47, pp. 93-126; Id., Un drammaturgo-ragioniere a capo della SIA: il “caso M. P.”, in Il castello di ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Psilli, trattenimento musicale (libr. N. Minato, 24 febbr. 1686, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18853); Il nodo gordiano, festa teatrale (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] di Pellegrino Tibaldi - che succederà al B. - alla probabile esecuzione dell'episodio di Alessandro che taglia il nodo gordiano, de La famiglia di Dario dinanzi ad Alessandro e di alcune parti del basamento: oltre che all'Arcangelo Michele ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] . Infatti si deve ricordare che Agapito, discendente di una illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria, era figlio di quel Gordiano, che parteggiando per Simmaco era stato ucciso nel 502 dai fautori di Lorenzo.
Alla figura di D. e soprattutto ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] denuncia, finita nel nulla, per appropriazione indebita dei manoscritti del genero da parte del fratello di questo, Gordiano. Nella speranza, infine delusa, di ottenere un decisivo appoggio per il reintegro della sua pensione di storiografo, insieme ...
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gordiano
agg. – Di Gòrdio, nome dell’antica capitale della Frigia e del suo mitico fondatore. Usato soltanto nell’espressione nodo g., il nodo che stringeva il giogo al timone del carro consacrato da Gordio a Zeus nel suo tempio, e che Alessandro...
poligordidi
poligòrdidi s. m. pl. [lat. scient. Polygordiidae, dal nome del genere Polygordius, comp. di poly- «poli-» e del nome della città di Gordio, con allusione al nodo gordiano (v. gordiano)]. – Famiglia di vermi anellidi policheti...