TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] con la saga di Perseo (Suida, s. v. Μέδουσα), come testimoniano anche le monete; in questo caso si può ricordare la Gorgone maschile del disco bronzeo di Orvieto (V sec.), ove la contaminazione sarebbe già avvenuta. T. può essere anche epiteto della ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] sommità del f. del tempio C di Selinunte del 520 (?) a. C. e dimostra così la diffusione singolare del motivo profilattico della Gorgone, che si trovava nei f. di altre zone greche occidentali - a Gela, Ipponio e Locri - e che riporta a Corinto, nel ...
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KIZILBEL
Red.
Località dell'Anatolia a circa 3 km a SO di Elmali. Recentemente (anno 1969) è stata rinvenuta, da parte della spedizione del Bryn Mawr College, una tomba a camera dipinta della seconda [...] , figure maschili danzanti, scene di caccia, ecc.) segnaliamo al centro della parete S il fregio con la rappresentazione di Gorgone, Medusa, Pegaso e Chrysaor, e nella parete O il fregio con partenza di guerrieri. I numerosi motivi stilisticamente ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] , eseguiti a rilievo e, qualche volta, pure a lavoro traforato. Fra le a. di questo tipo spiccano quelle a testa di Gorgone, di menade, di sileno e di Achebo, trovate al tempio detto di Apollo, a Veio. Queste che, a differenza della maggioranza ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati, nei tempi più antichi, da un grande disco o da una testa di Gorgone che chiudeva l'estremità dell'ultimo coppo sopra il colmo del tetto. Un tipo di a. centrale peculiare per la Sicilia venne creato ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] con sima marmorea del V sec., sono stati trovati resti di una decorazione architettonica in terracotta - una sima con maschere di gorgoni e teste di leoni - che postulano l'esistenza di un tempio in legno della fine del VII sec.; la terracotta è ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] più tarde, si trova una diversa rappresentazione dell'utero, consistente in serpenti disposti a raggiera come in una testa di Gorgone, con una iscrizione che esorcizza l'utero, che, da quanto si legge, si comporta come certe bestie selvagge, e lo ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ricordate da Plinio, un ritratto di Lekythion, giocoliere (agilitatis exercitator) richiama gli ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] a Gela, presso Bosco Littorio, ha portato in luce, in una struttura interpretata come emporica, tre are fittili, con la rappresentazione della Gorgone Medusa, di una triade divina e di Eos che rapisce Kephalos, databili tra il 500 e il 480 a.C.
Alla ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] Phorkos e Keto (che gli è anche attribuita come sposa), ebbe varî figli: Orth(r)os, Cerbero, l'idra di Lerna, la Gorgone, Scilla, il drago della Colchide, il drago delle Esperidi, la Chimera, la Sfinge, l'aquila di Prometeo, la scrofa del Crommio, le ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
gorgonia
gorgònia s. f. [lat. scient. Gorgonia, der. del gr. Γοργόνη «Gorgone», per le ramificazioni dei coralli che ricordano i capelli della Gorgone]. – In zoologia, genere di antozoi dell’ordine gorgoniacei.