La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] laureata. Anche Diane Fossey conseguì il riconoscimento del dottorato a Cambridge per il suo lavoro effettuato sui gorilla (Gorillagorilla).
Data la nazionalità di Tinbergen non sorprende che i Paesi Bassi abbiano sviluppato una forte tradizione ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili, sugli Uccelli, e specialmente sui Mammiferi viventi (prima descrizione anatomica del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì e precisò, tra l'altro, il concetto di omologia. Fedele ai ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] il loro grado di parentela con l'uomo è molto più remoto, rispetto alla vicinanza che con la nostra specie hanno il gorilla e, soprattutto, gli scimpanzé. Allo stesso modo, nessun albero filogenetico ci autorizza a considerare i Pesci, gli Anfibi o i ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] si può notare invece una somiglianza notevole. La fig. 10 mostra lo schema dei cromosomi di uomo, scimpanzé, gorilla e orango con il caratteristico bandeggio che si ottiene dopo alcune particolari colorazioni differenziali. Sia i risultati ottenuti ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] gene umano 'del linguaggio'? No, il gene si trova in altre specie. Infatti, la proteina umana FOXP2 differisce dalla sequenza del gorilla e dello scimpanzé in appena due residui, e dalle sequenze dell'orangutan e del topo in tre e quattro residui ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] erano piccoli, in media poco più grandi rispetto a quelli dei moderni scimpanzé, ma più piccoli di quelli degli attuali gorilla. Lo schema delle circonvoluzioni cerebrali, nei casi in cui è identificabile, era essenzialmente del tipo di quello delle ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] quali ha trovato finora conferma. Pertanto, solo in via del tutto orientativa si può ritenere che la separazione dell'orango, del gorilla e dello scimpanzè risalga rispettivamente a circa 16, 10 e 7-6 milioni di anni or sono.
A partire dagli ultimi ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] , la faccia si è spostata all'indietro sotto la fronte, cosicché l'uomo moderno, in contrasto con le facce del gorilla e dello scimpanzé e, in misura minore, dei primi Ominidi, presenta un profilo praticamente verticale nel quale sono evidenti naso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] generale delle scimie, ma nella medesima famiglia con le scimie antropomorfe che sono il Gibbone, l’Orang, il Cimpanzè e il Gorilla (pp. 38-39).
Al di là della questione ‘quasi personale’ tra l’umanità e la scimietà, la discussione si ampliava poi ...
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pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] alla famiglia degli Ftiridi con un solo genere e due specie: Phthirus pubis, nell’uomo, e Phthirus gorillae, nel gorilla. La piattola umana, detta anche pidocchio del pube, ha un corpo decisamente più tozzo e allargato rispetto ai pidocchi ...
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gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...
gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio....