La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] laureata. Anche Diane Fossey conseguì il riconoscimento del dottorato a Cambridge per il suo lavoro effettuato sui gorilla (Gorillagorilla).
Data la nazionalità di Tinbergen non sorprende che i Paesi Bassi abbiano sviluppato una forte tradizione ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili, sugli Uccelli, e specialmente sui Mammiferi viventi (prima descrizione anatomica del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì e precisò, tra l'altro, il concetto di omologia. Fedele ai ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] si può notare invece una somiglianza notevole. La fig. 10 mostra lo schema dei cromosomi di uomo, scimpanzé, gorilla e orango con il caratteristico bandeggio che si ottiene dopo alcune particolari colorazioni differenziali. Sia i risultati ottenuti ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] , R.M. (1943) Chimpanzees. New Haven, Yale University Press e Londra, Oxford University Press.
YERKES, R.M. (1973) Mind of a gorilla. New York, Amo Press.
Bibliografia generale
BERTHELET, A., CHAVAILLON J., a c. di, The use of tools by human and non ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] maggiore di quelli del Megantropo e del Parantropo, esse non potevano essere di molto superiori a quelle del Gorilla. Sarebbe stato un ramo terminale dei Pongigli asiatici che avrebbe raggiunto una forma estrema delle sue dimensioni, preannunziatrici ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] all'ambiente. Gli esseri umani, a partire da antenati che essi hanno in comune con le attuali scimmie antropomorfe (scimpanzé, gorilla e orango) e sono vissuti più di 5 milioni di anni fa, sono stati selezionati per la riproduzione soprattutto sulla ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] quali ha trovato finora conferma. Pertanto, solo in via del tutto orientativa si può ritenere che la separazione dell'orango, del gorilla e dello scimpanzè risalga rispettivamente a circa 16, 10 e 7-6 milioni di anni or sono.
A partire dagli ultimi ...
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pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] alla famiglia degli Ftiridi con un solo genere e due specie: Phthirus pubis, nell’uomo, e Phthirus gorillae, nel gorilla. La piattola umana, detta anche pidocchio del pube, ha un corpo decisamente più tozzo e allargato rispetto ai pidocchi ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] completamente significativi (fig. 11).
Dopo la specie umana le scimmie antropomorfe (scimpanzé, Pan, e gorilla, Gorilla) occupano il primo posto, seguite dalle altre scimmie del vecchio continente (cercopitechi, Cercopithecus, macachi, Rhesus ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] Indiano occidentale (sottoregione malgascia), nonché la parte meridionale della Penisola arabica: la regione è caratterizzata da gorilla, scimpanzé e scimmie cinocefale fra i Primati; da numerosi Mammiferi erbivori (elefante africano, zebre, giraffe ...
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gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa, ripresa poi nel 1847...
gorillesco
agg. Tipico di un gorilla; animalesco, selvaggio. ◆ non perdetevi, se ancora avete dei dubbi, l’atroce e asciutta cronaca scritta in rete, su «Il nuovo», da Gian Paolo Ormezzano a proposito del pestaggio gorillesco di suo figlio....