Generale e uomo politico italiano (Crema 1851 - ivi 1921). Di nobile famiglia, nel 1870 si arruolò in Francia fra i volontarî di Garibaldi nei Vosgi e poi nell'esercito del governo di difesa nazionale; [...] nel 1871, divenne ufficiale di artiglieria. Combatté negli anni 1915-16 sul Carso e diresse le operazioni per la conquista di Gorizia. Qualche mese dopo lasciò il servizio effettivo. Dal 1890 al 1919 deputato e dal nov. 1920 senatore, nel 1906 fu ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] in Lingua e Identità in una regione plurale. Il punto di vista di friulani, sloveni e giuliani, a cura di P. Segatti, Gorizia 2008, pp. 81-91.
T. Kamusella, The politics of language and nationalism in modern Central Europe, Basingstoke (N.Y.) 2009.
E ...
Leggi Tutto
eliofisico
agg. Relativo allo studio dei fenomeni solari e del sistema solare.
• Il 19 febbraio scorso è stato inaugurato a Vienna l’Anno eliofisico internazionale ‒ Ihy ‒ che durerà in realtà 24 mesi, [...] iniziativa tutti i paesi del globo, anche più esclusi. (Esther Dembitzer, Messaggero Veneto, 18 luglio 2008, p. 5, Gorizia) • Oltre agli interventi sulle prime osservazioni delle macchie solari fatte da Galileo fin dal luglio 1610 [...] Saranno anche ...
Leggi Tutto
Figlio (1180-1251) di Bertoldo IV conte di Andechs, vescovo di Kalocsa in Ungheria (1205), fu eletto patriarca d'Aquileia nel 1218; lottò contro i signori feudali friulani, sorretti dal comune di Treviso; [...] di San Germano (1230). Con la sua adesione al concilio di Lione (1245) e alla lotta che ne conseguì contro Ezzelino da Romano e il conte di Gorizia, B. riuscì a portare alla massima potenza il patriarcato estendendone il dominio anche sull'Istria. ...
Leggi Tutto
Potente famiglia di Pola intorno a cui, all'inizio del sec. 14º, si raccolse la città, desiderosa di salvaguardare la sua autonomia nei confronti dei patriarchi di Aquileia (pur nel riconoscimento della [...] di capitani generali e perpetuali, i C. riuscirono a mantenerla però per breve tempo: battuti da Venezia e dai conti di Gorizia nei loro tentativi di espansione lungo la costa e verso l'interno e fatti segno all'ostilità della cittadinanza per il ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] Studio critico sul documento di regolazione dei confini del 3 marzo 1325 fra i territori del patriarca d'Aquileia, del conte di Gorizia ed Istria e i Veneziani, da lui dimostrato un grossolano falso del XVI secolo.
Il D., che aveva auspicato fin dal ...
Leggi Tutto
DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] sacrifici poté mantenerlo agli studi: compiuti negli anni 1824-30 gli studi ginnasiali a Capodistria, frequentò il liceo a Gorizia. Nell'autunno del 1832 si iscrisse alla facoltà giuridica dell'università di Padova donde, per desiderio dei parenti ...
Leggi Tutto
imprintato
p. pass. e agg. Modellato mediante un imprinting.
• è anche ora di smetterla con le dichiarazioni di principio, cui non segue mai nulla, come si ascolta da tutte le parti politiche, a eccezione [...] della società e delle strutture economiche, e mai delle persone. (Renato Pilutti, Messaggero Veneto, 30 gennaio 2008, p. 7, Gorizia) • L’età del cucciolo rientra in quel periodo sensibile per l’imprinting. È noto infatti che in quella fase speciale ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] Torre (dicembre 1332), si era aperta una lunga vacanza della sede patriarcale di Aquileia e la dinastia dei conti di Gorizia era priva, dopo la morte di Enrico II, di autorevoli rappresentanti maschili. Nel novembre del 1333 egli assediò e conquistò ...
Leggi Tutto
Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] al 1259 C. rimase presso lo zio, poiché in quell'anno, essendo la madre passata a nuove nozze con Mainardo conte di Gorizia, il fanciullo venne affidato al vescovo di Costanza, Eberardo, per merito del quale, alla morte di Guglielmo d'Olanda, C. poté ...
Leggi Tutto
goriziano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Gorizia, capoluogo di provincia nella Venezia Giulia, sul confine italiano con la Slovenia; abitante, originario o nativo di Gorizia.
Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...