GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] da Badoglio dal 1925 al 1937, Roma 1997, ad indicem. Su singoli aspetti e operazioni si veda: F. Zingales, La conquista di Gorizia, Roma 1925, passim; L'Esercito italiano nella Grande Guerra 1915-1918, IV, Le operazioni del 1917, tomi 1-3, Roma 1940 ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] d'insegnamento in quel seminario, donde poi fu espulso; fu di nuovo a Venezia, dove subì anche una condanna (1779); passò a Gorizia; di qui a Dresda e (1781) a Vienna, poeta dei teatri imperiali, sotto Giuseppe II, alla morte del quale, cacciato da ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] , Mantova, Ferrara, e con Ulrico, figlio del duca di Carinzia. Le fasi della guerra sono mal note: il conte di Gorizia ebbe l'adesione delle città istriane e ottenne qualche successo in Carniola, ma non riuscì ad attaccare il nucleo dello stato ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 5, cc. 8, 10, 12, 21, 58, 73, 107, 109, 111, 116, 146; 6, c. 1; Senato, Dispacci, Germania, ff. 1, nn. 76-78 (Gorizia, 1567); 4, nn. 110-111 (Polonia, 1574); 9-11 passim (Austria, 1582-84); Dispacci, Savoia, ff. 1-2; Dispacci, Polonia, f. 1; Dispacci ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] inviato come mediatore in Friuli per cercare di comporre i contrasti tra il patriarcato di Aquileia da un lato e i conti di Gorizia e il duca d'Austria Rodolfo d'Asburgo dall'altro: non ottenne, peraltro, che una tregua siglata il 15 agosto.
Tra il ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] anche dal trattato di pace che il patriarca era riuscito a stipulare, grazie alla propria abilità diplomatica, con il conte di Gorizia.
Sempre nel 1365, il 27 luglio, Rodolfo moriva a Milano; tre giorni dopo in Friuli si spegneva anche il suo tenace ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . Questi alla fine di agosto si incontrò a Hohenschwangau con la madre Elisabetta e con il padrigno Mainardo del Tirolo e di Gorizia, il quale gli garantì il passaggio sicuro delle Alpi lungo la valle dell'Adige fino a Trento e a Verona; d'accordo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , prese l'iniziativa e impedì ai Veneziani l'accesso ai porti del territorio aquileiese, quindi fece lega con il conte di Gorizia e iniziò una lunga guerra che ebbe come teatro Trieste e la penisola istriana dal 1283 al 1291. Una prima fase degli ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] Montello, e fu scelta una salma per ognuna delle seguenti zone: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Le salme ebbero ricovero, in un primo tempo, a ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] militari sulla fronte dell'Isonzo, meritando la medaglia di bronzo (3 ag. 1916) nei combattimenti per la presa di Gorizia. Assegnato quale ufficiale d'ordinanza del generale Montuori al comando del II corpo d'armata, fu ferito sul Monte Santo ...
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goriziano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Gorizia, capoluogo di provincia nella Venezia Giulia, sul confine italiano con la Slovenia; abitante, originario o nativo di Gorizia.
Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...