Incisore, miniatore (Nördlingen 1500 circa - Lausingen 1570 circa). Tra le opere principali: le miniature per una Bibbia (1532) nella biblioteca di Gotha e le incisioni con scene dell'Apocalisse, fortemente [...] influenzate da H. L. Schäufelein, da H. Burgkmair e da H. Holbein il Giovane. Diede anche numerosi disegni per arazzi ...
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Attore e autore drammatico (Chemnitz 1754 - Mannheim 1794), recitò per qualche anno in compagnie nomadi, fu poi con K. Ekhof, al teatro di Gotha, quindi con A. W. Iffland e H. Beck, al teatro di Mannheim; [...] ottimo caratterista in varî drammi di Schiller. Fu anche autore drammatico (Die Spieler, 1785; Die Schauspielerschule, 1785) ...
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Astronomo (Bratislava 1754 - Parigi 1832); ufficiale nell'esercito austriaco, fu chiamato (1783) dal duca Ernesto II di Sassonia a dirigere l'Osservatorio di Gotha. Intorno al 1800 fu, insieme a J. H. [...] Scröter, tra i promotori della campagna di osservazioni volte a individuare il "pianeta mancante", che, secondo la legge di Titius e Bode, avrebbe dovuto trovarsi fra le orbite di Marte e di Giove. Successivamente ...
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Ingegnere (n. Tunsjö 1712 - m. presso Karlskrona 1788); lavorò con G. Pohlem in uno stabilimento meccanico (dal 1745). Redasse un progetto per il canale di Gotha ed eseguì (1747) opere idrauliche e militari [...] in Finlandia ...
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Nome assunto da re Giorgio V d'Inghilterra il 17 luglio 1917 per sé e per la sua famiglia in sostituzione di quello di Sassonia-Coburgo-Gotha. ...
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Attore (Vienna 1743 - Mannheim 1793); esordì a Vienna nel 1762, poi fece parte della compagnia di K. E. Ackermann, quindi (dal 1775) fu con K. Ekhof al teatro di Gotha del quale, dopo la morte di Ekhof, [...] ebbe per un anno la direzione. Dal 1779 recitò nel teatro di Mannheim. Attrice soprattutto comica fu la moglie, Sophie Elisabeth Schulz (Lauenburg 1735 - Gotha 1804 circa). ...
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Pittore (Vienna 1758 - Dresda 1838). Giovanissimo fu miniatore e ritrattista molto apprezzato alla corte di Vienna. Dal 1790 a Varsavia, lavorò soprattutto per i duchi di Gotha; dal 1800 insegnò all'accademia [...] di Dresda. La sua arte, ispirata ai modelli ritrattistici settecenteschi, è assai interessante. Molte sue opere furono riprodotte in incisioni ...
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Architetto (n. forse Dresda 1703 circa - m. 1756). Appartiene alla scuola barocca franco-renana. Eresse una serie di castelli principeschi: Dornburg presso Jena, Hardisleben e Ilmenau; edificò l'Orangerie [...] di Gotha. ...
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Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] Gotha (1692-1695), Norimberga (1695-1706). Lasciò un buon numero di composizioni per organo e cembalo: toccate, ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il ...
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Ingegnere (Westkirk, Dumfries, 1757 - Londra 1834). Studiò a Edimburgo e a Londra; entrato nell'amministrazione dei lavori pubblici, costruì il canale di Ellesmere (1795-1805) con due grandi ponti-canali. [...] Il governo svedese lo incaricò del progetto del grande canale di Gotha tra il Baltico e il Mare del Nord. Sono sue opere il ponte sospeso sul Menai Strait (1819-26), il ponte sull'estuario del Conway, i dock di S. Caterina a Londra. ...
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Gotha
‹ġòta› (o gotha) s. m. [dal nome della città ted. di Gotha ‹ġóota›], invar. – Forma ellittica per almanacco di Gotha, annuario (pubblicato dal 1763 al 1944 da J. Perthes di Gotha) contenente in origine le genealogie dei sovrani d’Europa...
veltronizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Walter Veltroni. ◆ il Polo sostiene che nei tg Rai dilaga solo [Massimo] D’Alema. Lei in questo periodo ha visto i telegiornali con calma: il Polo...