(croato Poreč) Città della Croazia (17.460 ab. nel 2001), in Istria, posta su una penisola della costa occidentale. Porto, località di villeggiatura estiva e importante centro vinicolo.
Fu centro preistorico, [...] poi municipio romano (30 a.C.). Passò in seguito sotto i Goti, i Bizantini, i patriarchi di Aquileia; si resse per qualche tempo a Comune e nel 1267 si consegnò a Venezia. Distrutta durante la guerra veneto-genovese (1267), decadde nel 17° secolo. ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, Le città nella storia d'Italia. Sant'Agata dei Goti, Bari 1984, pp. 60-62; P. Ruotolo, La Valle Caudina, in Città da scoprire…, III, Italia meridionale e insulare, Milano 1985, p ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] Milano (4° sec.), la regione ebbe poi (6° sec.) il nome di Alpes Cottiae. Dopo le invasioni di Eruli e Goti, passò sotto il controllo bizantino, poi (641) longobardo, quindi dei Franchi. La costa fu preda di ricorrenti incursioni di pirati saraceni ...
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VALERIANO I (P. Licinius Valerianus)
G. Bovini
Di cospicua famiglia romana, fu acclamato imperatore in Raetia nel 253.
Padre di Gallieno, chiamò il figlio alla coreggenza lasciandogli le province occidentali, [...] stabilendo in Antiochia la sua residenza imperiale. Combatté in Oriente contro Goti e Persiani. Nella battaglia di Edessa del 260 fu fatto prigioniero da Shapur I (v.) e morì in prigionia. Sulle monete appare sempre con una faccia grossa, circondata ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conservò stabile anche per il seguito. Le incursioni barbariche e le fasi di predominanza politica dell’uno o dell’altro popolo (Goti, Longobardi, Arabi e così via), a partire dal 6° sec. d.C. incisero sull’assetto sociale e territoriale, ma non su ...
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Comune della prov. di Viterbo (24,6 km2 con 1068 ab. nel 2008). Il centro è situato a 510 m s.l.m. nella regione collinare a NO del Lago di Bolsena.
Castrum romano, nell’Alto Medioevo O. fu borgo fortificato [...] importante, che i Goti distrussero nel 6° sec.; ricostruito, fu ancora devastato dagli eserciti imperiali di Federico I ed Enrico VI nel 12° sec., di Carlo V nel 1527. Si resse a libero Comune finché passò in signoria agli Orvietani; fu poi feudo ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] divenne così l'appassionato animatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere ...
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Comune in prov. di Salerno (13,7 km2 con 30.978 ab. nel 2007).
Nella pianura a O di A., tra il Sarno e i monti Lattari, fu combattuta nel 553 la battaglia di A. (detta anche di M. Lattaro) tra i Bizantini [...] di Narsete e i Goti di re Teia; questi cadde ucciso e con lui finì anche il dominio goto in Italia. ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] III e Giovino, e in Spagna Massimo; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] Onorio e fu amico di Simmaco e pagano egli stesso. Nel 409 il Senato romano, sotto la minaccia dell'assedio dei Goti guidati da Alarico, lo mandò con altri insigni personaggi a Ravenna perché persuadesse Onorio a concludere la pace. L'ambasceria fu ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.