EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] a Napoli, confermò all'E., "fideli suo", e alla moglie Adelasia il legittimo possesso del castello di Airola presso Sant'Agata dei Goti, che però, a quanto pare, non era più nelle loro mani. Dal Liber inquisitionum di Carlo I d'Angiò (del 1270circa ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] suppellettile di carattere locale.
Velitrae fu esposta agli attacchi dei Visigoti nel 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, che vi possedeva estesi dominî, ebbe in ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] regione, l'imperatore entrò in Capua, mentre Pandolfo IV, che gli si era dichiarato nemico, fuggiva in Sant'Agata dei Goti. A Capua Corrado Il ricevette la sottomissione di molti signori longobardi, tra i quali anche quella di Guaimario di Salerno ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] 1411 la regina volle dare al C. un nuovo segno della sua riconoscenza concedendogli in feudo la contea di Sant'Agata dei Goti e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] pagani e alla politica contro gli eretici; il quarto libro, il più composito, narra della politica di Costantino riguardo ai goti e ai sarmati e alla Persia, delle virtù personali di Costantino e del suo sostegno alle Chiese cristiane, e infine del ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] dalla nuova sede imperiale in un’epoca segnata da presenze barbariche nella Pianura padana e, successivamente, dall’invasione dei goti di Alarico16.
L’originale della testa bronzea di Costantino da Niš ha avuto nuovamente un posto di rilievo non ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] l'appoggio della sede di Arles per ristabilire il controllo imperiale sulla Gallia meridionale non ancora caduta in mano ai Goti. Nel 426 Patroclo fu assassinato, ma non venne meno il ruolo preminente di Arles, i cui vescovi concentrarono nelle ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] la sua massima fortuna editoriale, la trama fu ambientata nei secoli delle dominazioni barbariche: ma Vitige re de' Goti, già allestito dalla Compagnia reale per la rappresentazione, fu vietato all'ultimo momento per sopraggiunte considerazioni di ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di "ascensio", questa di Federico, simile a quelle diffuse nel mondo medievale di Alessandro Magno, di Teodorico re dei Goti, di Federico I. Una "ascensio ad montem Gebellum" accreditata dagli oracoli sibillini e dai vaticini legati a un'escatologia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] direttamente attinge al vocabolario classico desunto dal mondo greco e, in particolare, da quello romano. Ai ‘moderni’ Goti si contrappone così una ‘nuova’ modernità ispirata all’antichità.
La riproposizione di elementi che si rifanno direttamente ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.