FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] Champagne, con caratteri compositi in cui sono state pure individuate influenze siciliane e inglesi (Enlart, 1899).Tra le altre chiese gotiche della città, ca. trenta, si segnala quella dei Ss. Pietro e Paolo, costruita sotto Pietro I (1358-1369) dal ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] finemente decorativo che annulla la corporeità della figura.Alla fase tarda dell'attività di G., caratterizzata da un intenso goticismo, appartengono anche le undici statuette di santi e profeti del duomo di Massa Marittima (Bellosi, 1984) e una ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] 116; F. Zeri, in Pinacoteca di Brera. Addenda e apparati generali, Milano 1996, p. 219, n. 176; A. De Marchi, in Il gotico a Piacenza. Maestri e botteghe tra Emilia e Lombardia (catal.), a cura di P. Ceschi Lavagetto - A. Gigli, Milano 1998, pp. 173 ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] de la Société agricole, scientifique et littéraire des Pyrénées-Orientales 90, 1983, pp. 40-51; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, 3), Barcelona 1984; id., L'època del Cister s. XIII (Història de l'art ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] per qualità e cultura figurativa, raffigurante il Cristo deposto tra la Vergine e s. Giovanni, collegato a esperienze gotiche reimsiane di metà Duecento (Bologna, Causa, 1950).In età angioina, grazie ai rapporti assai intensi tra l'aristocrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] Mark Akenside discute nel suo poemetto I piaceri della fantasia (1744) del bello e del sublime, ma rifiuta anche la barbarie gotica per rivolgersi ancora una volta alla purezza del mondo greco.
Se le opere di William Collins e di Thomas Gray cercano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] di questo tipo di sermone particolarmente complesso, paragonabile per certi aspetti “costruttivi” alle contemporanee cattedrali gotiche, fa sentire la necessità di codificare precise regole retoriche in appositi manuali detti artes praedicandi ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; L. Bellosi, La ripresa tardogotica in Toscana e a Siena, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 291-294; G. Chelazzi Dini, Taddeo di Bartolo, ivi ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] a "teatralizzarla" con effetti suggestivi e appariscenti. Dipinse circhi, anfiteatri, ville romane e obelischi, cattedrali gotiche e piazze cittadine, saloni rinascimentali e sotterranei senza epoca, con una puntualità documentaria un po, pesante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terreno di sfida per eccellenza anche per gli architetti del Medioevo è quello della [...] per averli praticati o per averli visti svolgere nella campagna intorno al centro urbano. L’arte che decora le grandi cattedrali gotiche diventa una forma di educazione per chi guarda. La storia del mondo, la creazione, le discipline contenute nelle ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...