La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di attenzione.
A lungo dominano nella scultura del Quattrocento in Aquila, come del resto in tutto l'Abruzzo, le forme gotiche a opera di artisti dell'alta Italia, o anche addirittura tedeschi: così la tomba di Lodovico Camponeschi (1432) nella ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] , a Tullio Lombardo (pare per affinità con S. Salvatore di Venezia) furono rifatte nei primi decennî del sec. XVI.
Parimenti gotica era la chiesa di S. Teonisto: ne restano l'abside e il campanile, rifatto il resto dal Riccati sulla metà del sec ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] romanico (sec. XIII); fu rimaneggiata poi in diverse epoche e venne trasformata internamente nel 1784-94. Il suo pulpito di forme gotiche fiorite si trova ora nell'atrio della torre. Anche la chiesa di S. Tommaso, resa celebre da Joh. Seb. Bach che ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] pitture di primitivi spagnoli, un Redentore del Greco, quadri di maestri italiani e fiamminghi, preziosi ricami, sculture gotiche, mobili francesi, oggetti di oreficeria, ecc.: raccolta che forma una delle principali attrattive della città. (V. tavv ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] , devono porsi i castra urbani recentemente riconosciuti come parte dello spazio-città, segnatamente durante le guerre greco-gotiche, con continuità nei secoli dell'Alto Medioevo.
In territorio anglosassone si segnalano le prime esperienze di a ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] e il bel campanile dalla cuspide traforata (1501-19); nell'interno, un ricco pulpito in pietra (1514) ancora in stile gotico, l'altar maggiore del padre Pozzo, e una buona pala dell'Assunta del veneziano Lazzarini. La chiesa parrocchiale del sobborgo ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] e il serpente figurati sui fianchi.
È fuori d'Italia che ha il più grande sviluppo il pulpito nel periodo dell'arte gotica. In Francia, dove se ne ammirano straordinarî esempî, non si risale peraltro ad età più antica del sec. XV. Di questi pulpiti ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] bacini in rame dorato del sec. XIII con incisa la leggenda di S. Tommaso, e con iscrizioni in eleganti lettere gotiche, ritrovati nell'antico chiostro di Betlemme nel 1869 e ora conservati nel Museo dei francescani in Gerusalemme. Nel 1266 i Latini ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] 'Andrea di Vercelli (1220) sono i prodotti maggiori e singolari di tali importazioni. Ma poiché le formule costruttive gotiche trovarono da noi riscontro e conferma in già sperimentate fabbriche a contrafforti, l'importazione francese non poté che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di insicurezza che si ebbe dopo la metà del IV sec.: così per le nuove mura di Sardi, già messe in connessione con l'invasione gotica, ma oggi datate al 350-400 d.C. sulla base di monete e di altri oggetti rinvenuti nelle fondazioni, e per quelle di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...