COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] i cui progetti sono degli anni 1909 e 1916. In esso, risalente al 1922, sono evidenti reminiscenze di un gotico forse più transalpino che nostrano. Complessa, in certo qual modo macchinosa, la volumetria esterna del santuario, con cupole, semicalotte ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] era morto (Mazzi, p. 149).
Tra le altre opere a lui attribuite vanno segnalate: a Verona, un tabernacolo in forme gotiche a sinistra dell'altare maggiore in S. Benedetto, il sepolcro in tufo dipinto di Giansello da Folgaria di Chiavica nella cappella ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] della chiesa parrocchiale di St. Marien non è nota; nel 1280 ca. si avviò la costruzione di un nuovo grande edificio gotico, che costituì un modello per le chiese di molte città dell'Assia settentrionale. Nel coro, consacrato nel 1297, i contrafforti ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] terzo quarto del secolo con la fabbrica del corpo centrale, che presentava un alzato 'a sala', tra le prime manifestazioni gotiche nell'Assia renana e unica parte di questa fase ancora visibile, e forse in facciata due alte torri quadrate.Dal 1311 ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , le terrazze ad oriente, e, forse, lo scalone a giorno nei cui sostegni trovano accorto reimpiego colonne gotiche di varia provenienza: "il vecchio monumento acquista... valore esclusivamente funzionale", diventa, "alla fine, solo il supporto dell ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] piedi e, dalla metà del Trecento, secondo l'iconografia della Pietà (Vesperbild). Molti i pezzi conservati, sia romanici sia gotici, perlopiù nelle collezioni museali, tra i quali si possono ricordare: Maria in trono con il Bambino, del 1180-1190 ca ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] , Le tombeau des corps saints à l'Abbaye de Saint-Denis, CahA 23, 1974, pp. 81-95; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1400), 2 voll., Venezia 1976; A. Vauchez, La Comune de Sienne, les ordres mendiants et le culte des Saints. Historie et ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dello stesso Sergardi.
Per il C. nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di venire "in cognizion certa, e sicura della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] mancanza di unitarietà e la dimessa colloquialità della sua opera, sottolineandone la scarsa eloquenza dovuta alle sue origini “gotiche” e il ricorso a una lingua quotidiana, lombarda e antiletteraria. Ma i mutamenti più significativi riguardano la ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] avviati da pochi anni, ma, allo stesso modo, ebbe l'opportunità di accostarsi a fabbriche del primo Rinascimento, "gotiche" e "antiche" mostrando di saper stabilire rapporti formali con diversi linguaggi e d'intervenire spesso in loro consapevole ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...