AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] classiche, talora di schietta origine romana, ma per lo più di fonte letteraria, a quelle medievali, romaniche e gotiche, quasi costantemente di accento padano. Il Trattato non mancò di esercitare influssi notevoli non solo in ambiente lombardo, ma ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] la catedral de Valencia, in Archivo de arte valenciano, XIX (1933), pp. 17-24; A. Duran i Sampere - J. Ainaud de Lasarte, Escultura gótica, in Ars Hispaniae, VIII (1953), p. 293, ill. n. 297; G.C. Gentilini, Michele di Niccolò Dini, in Da Biduino ad ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] egli mostra una più equilibrata e complessa fusione tra la sua formazione giottesca e le sue propensioni variamente gotIche. Sempre agli inizi del decennio va inoltre riferito il polittico, proveniente dalla chiesa del Carmine di Firenze, smembrato ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] classicistica chiarezza formale qui meglio espresso che a Massa Marittima.
Un'evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di un distrutto altare da S. Frediano a Lucca, dove G. risulta essere ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] progettista di allestimenti romani effimeri, le note ‘girandole’ in forma di archi trionfali o di architetture romaniche e gotiche; tra il 1855 e il 1857 realizzò il monumento commemorativo del dogma dell’Immacolata Concezione in piazza di Spagna ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] (1926-1945), a cura di G. Galasso, ibid. 1993, p. 464). Scarsamente utili anche: D. Baroni et al., Fortezze gotiche e lune elettriche. Le centrali idroelettriche dell'AEM in Valtellina, Milano s.d. [ma 1985]; e F. Polatti, Centrali idroelettriche in ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] e la sua bottega, Milano 1967, pp. 17, 36, 70 s., 121; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969, pp. 57 s., 221; E. Sindona, Il Giudizio universale di P. C. Necessità di un restauro e altri problemi, in L ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] in Siena, in Artecristiana, LXXXII (1994), pp. 177-184; J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace - M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 141-152; U. Fürst, Die Statuen im Werk des G ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. ha scelto di tacere per imporre il proprio punto di vista. Esistono, nel Panegyricus, due vistose omissioni: anzitutto le origini gotiche di Teodorico, che E. ignora appositamente, non andando oltre un accenno a suo padre nel discorso che il re ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] del 533,inizio della campagna vandalica, fino al 2 ott. 534,morte di A., l'avventura che doveva portare al trono gotico Teodato. Era costui fratello di Amalaberga e figlio del primo matrimonio di Amalafreda. Di lui Procopio narra che viveva come un ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...