AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di protezione di A. da parte di Giustiniano, se non dopo che la reggente si rese conto della minaccia degli oppositori gotici che le avevano strappato l'educazione del figlio (De bello Gothico,p. 13). A. avrebbe reagito cercando di allontanare i più ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] appare qualificato come "chompagno" dell'orafo Matteo di Giovanni nei pagamenti per l'edicola d'argento, dalle tradizionali forme gotiche, posta a contenere la statua di S. Giovanni Battista di Michelozzo nel fronte del dossale del battistero, oggi ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] alla chiesa di S. Pietro in Campo (Belluno) con Madonna e Bambino fra i ss. Pietro e Paolo entro altarino gotico con l'incisione "Matheus Pinxit et Intaiavit"; un frammento di pannello con patrono inginocchiato già di proprietà Pagani (Belluno e ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] progetto, realizzato, di una piccola chiesa in stile gotico per la comunità anglicana di Cadenabbia. La sua partecipò con molti dei maggiori architetti europei: entrambi di stile gotico, erano l'uno nettamente nordico e dotato di due torri campanarie ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] di S. Giovanni, e negli stessi anni rinnovò il fianco meridionale della chiesa del S. Sepolcro, distruggendo le finestre gotiche e inserendovi un portale. Diede pure un disegno per la facciata che non venne eseguito. Certamente attento all'opera del ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] con i canonici P. G. Savini e A. M. Manzoni, il F. esplorò a fondo l'archivio diocesano, trascrivendo pergamene gotiche e longobarde. Purtuttavia fino al sec. XIX nessuna opera di rilievo sulla storia cittadina fu data alle stampe, eccettuate l'unica ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] ai Normanni, nell'orbita dell'Impero d'Oriente e che mai in seguito era stata infeudata, immune perciò da "leggi gotiche e longobarde", "esente da quella barbarie". Ispirandosi a G. Grevius, Tomasius e Montesquieu, e mosso da profondo orrore per ogni ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] severa e solenne dello spazio dell'unica, interna navata, pur rivelandone esplicitamente la genesi nella cultura e nelle attitudini gotiche del padre del C., Pier Paolo.
Fonti e Bibl.: E. A. Cicogna, Delle inscrizioni venez.,V, Venezia 1842, p ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] : le quattro ali furono portate alla stessa altezza, le sale furono suddivise in parecchi vani, vennero mutate le finestre gotiche, ma le facciate rimasero compatte come quelle di una fortezza (l'aspetto attuale dell'edificio fu realizzato solo dopo ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] di S. Francesco (Tolaini, p. 241), ricuciti insieme così da creare, fra cuspidi e archi acuti trilobati, una riedizione di forme gotiche: l'idea risale alla prima metà degli anni Venti, dal momento che il disegno si trova nel libro del G. La casa di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...