CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dello stesso Sergardi.
Per il C. nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di venire "in cognizion certa, e sicura della ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] E. ha scelto di tacere per imporre il proprio punto di vista. Esistono, nel Panegyricus, due vistose omissioni: anzitutto le origini gotiche di Teodorico, che E. ignora appositamente, non andando oltre un accenno a suo padre nel discorso che il re ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , indiretto discepolo del Petrarca anche in campo grafico, aveva decisamente avviato un processo irreversibile di abbandono delle forme gotiche e di ritorno all'imitazione della scrittura carolina. Il più antico manoscritto di mano del B. giunto sino ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...