MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] ; id., Plutei dell'antico duomo di Modena, ivi, 113-114, 1977, pp. 339-357; W. Montorsi, Iscrizioni modenesi romaniche e gotiche. Duomo e Palazzo del Comune, Modena 1977; F. Gandolfo, Il "protiro lombardo": una ipotesi di formazione, StArte, 1978, 34 ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] 1949; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J. Gudiol, s.v. Gotico. Spagna e Portogallo, in EUA, VI, 1958, coll. 428-434; J. Hernandez Perera, Alabastros ingleses en España, Goya, 1958, 22, pp ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] da Viollet-le-Duc (1854b), non priva di fascino in un'ottica mirata a un'architettura che ha come traguardo quella gotica, doveva essere più tardi ridimensionata da una considerazione più attenta ai valori della scultura, di cui i c., affrancati da ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , a cura di C. Pietramellara, A. Arrighini, C. Batistini, M. Lozza, Bari 1988; L. Bellosi, Il pittore oltremontano di Assisi, il Gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in Simone Martini, a cura di L. Bellosi, "Atti del Convegno, Siena 1985 ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] borgognone dell'inizio del sec. 13° a tornare in auge nella ricostruzione del Saint-Bénigne a Digione. La storia dell'architettura gotica in B. si presenta quindi come un alternarsi di fasi di apertura alle soluzioni della vicina Ile-de-France e fasi ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] propensione allo slancio verso l'acuto, che non può non far pensare alla tensione verso l'alto delle cattedrali gotiche. Ildegarda di Bingen (m. nel 1179), in Germania, recupera la cantilena indigena - con una particolare predilezione per le melodie ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] of the British School at Rome, 7), London 1993, pp. 75-114.F. Guidobaldi
Secoli 11°-14°
Fino all'età gotica è possibile seguire il percorso evolutivo della struttura della c., che si definisce attraverso numerose varianti, dovute sia allo sviluppo ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...