ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] carte in folio fino all'inizio del Deuteronomio. Le rimanenti 13 carte in folio sono sostituzioni merovinge, carolinge o gotiche. La spessa pergamena era suddivisa in 26 fascicoli regolari di 8 carte. Il testo, scritto in onciale, è fondamentalmente ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] de Varinfroy, seppe combinare in modo convincente l'elegante stile rayonnant, introdotto da poco a Parigi, con il patrimonio formale del Gotico degli anni intorno al 1200. Tra il 1282 e il 1317 venne rinnovato il transetto: le sue due facciate, che ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] varietà stilistica e ideale lo portava ad abbandonare l'ispirazione settecentesca per un più marcato richiamo a certe durezze gotiche (nel conventino di Bergamo) che si esplicano perfino nel carattere delle iscrizioni sui cartigli e nelle tinte più ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] 1939, pp. 28 ss.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 777 ss., 855 s., 858; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 799 s.; M. Gregori, A proposito dei De Veris, in Paragone, VIII (1957), 87, pp ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] esempi della plastica antica, ricercando un espressivo realismo, in contrasto con le ricerche del tardoromanico e dell’incipiente gotico d’Oltralpe. In Campania si osserva un vivace classicismo (pulpiti del duomo di Salerno, 1118 circa); in Toscana ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] (1464-1507), conserva affreschi del 12° sec. della fiorente scuola locale. Sono parzialmente gotiche la chiesa dei francescani (navata centrale romanica, 1220) e la fortezza di Hohensalzburg, che domina la città (1077; ampliata nei secoli successivi ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] bei portali, purtroppo privati in parte delle loro statue. Notevoli inoltre, fra altri antichi edifici, un certo numero di case gotiche.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, p. 271 seg.; H. Bazin, Vienne et Lyon gallo-romains, Parigi 1892 ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] figure di S. Raffaele e di S. Giorgio e uno stupendo cavallo classico. Tra gli esempi più interessanti di un linguaggio gotico fatto di figure allungate, avvolte in panni che ricadono mollemente, e illuminato di colori schiariti è il polittico a San ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Le Roy si pone come l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean de Beaumetz e delle pietà uscite dagli ateliers borgognoni del primo ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] da indurre a pensare che un tempo abbia fatto parte di un a. di questo tipo.In Italia rimangono alcuni a. ricamati gotici di straordinaria bellezza, due dei quali conservati ad Anagni (Tesoro del Duomo). Il primo in seta su un fondo d'oro rappresenta ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...