BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] .), ma in maniera piuttosto fredda e scolastica, e comunque assai lontana dalla più intima e vissuta adesione alle forme gotiche che si nota nell'opera del maestro senese. I progetti in tal modo, anziché opere organiche, riuscirono esercitazioni in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] i cui progetti sono degli anni 1909 e 1916. In esso, risalente al 1922, sono evidenti reminiscenze di un gotico forse più transalpino che nostrano. Complessa, in certo qual modo macchinosa, la volumetria esterna del santuario, con cupole, semicalotte ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] era morto (Mazzi, p. 149).
Tra le altre opere a lui attribuite vanno segnalate: a Verona, un tabernacolo in forme gotiche a sinistra dell'altare maggiore in S. Benedetto, il sepolcro in tufo dipinto di Giansello da Folgaria di Chiavica nella cappella ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , le terrazze ad oriente, e, forse, lo scalone a giorno nei cui sostegni trovano accorto reimpiego colonne gotiche di varia provenienza: "il vecchio monumento acquista... valore esclusivamente funzionale", diventa, "alla fine, solo il supporto dell ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] avviati da pochi anni, ma, allo stesso modo, ebbe l'opportunità di accostarsi a fabbriche del primo Rinascimento, "gotiche" e "antiche" mostrando di saper stabilire rapporti formali con diversi linguaggi e d'intervenire spesso in loro consapevole ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] . Se dunque la progettazione generale risale al 1180 o 1190 circa, l'esecuzione della parte alta delle navate, con le volte ormai gotiche, e di gran parte del coro va posta nel secondo decennio del sec. XIII, quando l'A. si andava ormai disimpegnando ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] metà del Quattrocento, ibid., XCIV (2006), pp. 321-336, 409-422 (con bibliografia); Ead., P. S., un protagonista del tardo gotico aretino, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008 ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] , mostrano una sensibile evoluzione tecnica per la comparsa di panneggi sollevati a giorno, estese trapanature e un più accentuato goticismo non esente da influenze del maturo Giovanni Pisano.
Il monumento, in passato legato a un documento del 1362 e ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] s., n. 1; Id., The Cremonese ceiling…, in The Burlington Magazine, XCVI (1954), p. 166; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 838-844; F. Wittgens, Un dipinto ignoto del B. nel Museo di Worcester, in ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] in sincronia maestri sia catalani sia toscani, e anche nella Sicilia si verifica una "pacifica convivenza di elementi gotici e rinascimentali" (Meli). Ma il vero affermarsi delle forme classicistiche nell'isola avviene solo in un secondo tempo ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...