VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] della collezione Lane da lui eseguita a soli 16 anni. In particolar modo sentì l'influsso del Mantegna, ma in senso gotico e conservatore, con incisivo astrattismo formale ed aspro colore, in modi talvolta affini a quelli del Tura e del Crivelli. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] del movimento, Eugène Viollet-le-Duc e Jean Baptiste-Antoine Lassus, dedicano la loro attività al restauro di importanti monumenti gotici, tra i quali la cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Viollet-le-Duc si impegna anche in una fervida attività ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Roma 1972, pp. 79-83.
G. Marchini, L'altare argenteo di S. Jacopo e l'oreficeria gotica a Pistoia, ivi, pp. 135-147.
M.M. Gauthier, Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg 1972, pp. 208-212, 385-386.
S ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] (Longhì), ottenuto con la confluenza, nel linguaggio di B., di modi attinti ai più diversi ambienti: all'ultima ondata gotica di Firenze, a Siena e più specificatamente alla cerchia del Sassetta (la Madonna ricalca La Madonna delle nevi del Sassetta ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ha caratterizzato l'attività architettonica in Roma sino alle profonde trasformazioni dell'epoca moderna.
Uno scritto polernico del C., Il Goticismo, non firmato, si legge in L'Album, 2 genn. 1836, p. 339.
Fonti e Bibl.: Memorie romane di antichità e ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] , mostrano una sensibile evoluzione tecnica per la comparsa di panneggi sollevati a giorno, estese trapanature e un più accentuato goticismo non esente da influenze del maturo Giovanni Pisano.
Il monumento, in passato legato a un documento del 1362 e ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] di Luca), essa presenta ancora forti analogie con gli esemplari di Pianello e di Barzio, per quanto più assimilabile ai goticismi del primo fin nella decorazione del fondo a rombi: non escludibile, l'autografia può essere limitata a vantaggio di un ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] di Elisabetta con Maria e Giuseppe. È indubbio che il linearismo predominante nell'esecuzione sia retaggio del goticismo classicheggiante della bottega del Ghiberti: esso tuttavia può anche essere il riflesso delle tendenze disegnative dominate dalla ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] nel Duecento a Venezia presenze al corrente di linguaggi più spiccatamente occidentali, sensibili alle influenze emiliane e al gotico dell’Île-de-France, attive soprattutto negli arconi del portale centrale di San Marco e anche, in Terraferma ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] sul Meno 1947; Y. Batard, D., Minerve et Apollon. Les images de la D.C., Parigi 1952; G. Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956; V. Mariani, D. e l'Arte, in Conversazioni d'Arte, Napoli 1957; D. Vittorini, The age of D.: A concise history of ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...