CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] come sintesi della cultura dell'imperatore: vi confluiscono l'interesse per il mondo classico, l'amore per la natura, le relazioni con l'ambito cistercense e con il gotico franco-renano, la familiarità con le conoscenze tecniche e i prodotti della ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] come 'congelate' e le ultime tracce del naturalismo classico, sia nella resa del panneggio sia nel contesto architettonico il sistema delle parrocchie: vennero erette grandi parrocchiali in stile gotico, per es. a Thomastown e a Gowran (contea di ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ultimi anni di regno dello Svevo all'interno dei grandi cantieri di quel periodo (1239-1250), ma in senso classico e gotico. Uniche tracce all'altezza di quest'ipotesi possono essere considerate le due testine di grifone ritrovate nell'area della ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , capace di rielaborare in esiti inediti la tradizione classica e quella barbarica, come nell'urna di s. Rizzi, Profilo di storia dell'arte in Friuli, I, Dalla preistoria al gotico (Saggi e fonti, 1), Udine 1975; Pittura murale di soggetto profano ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] tema centrale del ruolo ricoperto dai V. nella singolare ripresa classicista che caratterizza l'arte dei Cosmati (v.), al tempo dell'affermazione in Europa del linguaggio romanico e gotico.Un Romanus V. ne sarebbe il primo componente, noto attraverso ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] 'abate Guglielmo di Manderscheidt iniziò la ricostruzione dell'abbaziale in stile gotico; tra il 1744 e il 1782, i monaci avviarono la ricostruzione del loro monastero in stile classico. Al principio del sec. 19°, il complesso degli edifici religiosi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...